Il capitano bianconero ricorda nella propria autobiografia i giorni del trasferimento dell’attaccante dal Napoli
TORINO – “Ricordo i primi giorni di Higuain a Torino, poteva addirittura uscire per l’aperitivo e magari i tifosi gli chiedevano solo due selfie. “Questo è il paradiso!”, ripeteva ogni giorno”. Lo scrive Giorgio Chiellini, capitano della Juve e della Nazionale in un brano della propria autobiografia, raccontando i tempi dell’arrivo di Higuain in bianconero. Un trasferimento, quello dal Napoli, doloroso per tanti tifosi partenopei. “Un paradiso – scrive Chiellini – che è reso possibile dal fatto che davvero la Juventus è una famiglia, non solo la squadra di calcio di una grande famiglia”. “Gonzalo – prosegue Chiellini – è un tipo tosto, un grande, ragazzo impegnativo ma grande: ha sempre bisogno di sentire attorno a sé tanta fiducia. Io lo adoro, mi piace la sua espansività latina. È un compagnone, ed è una persona sensibile: questo gli ha fatto”‘sentire” molto, forse troppo, alcune partite. Ma ognuno di noi è fatto com’è fatto, si può solo lavorare sulla materia grezza che è stata plasmata dai nostri genitori. Questo significa che possiamo fare molto, non tutto, e che l’imprinting pesa”.