Protegge la difesa, mette ordine alla manovra, assicura la giusta determinazione: Demme è sempre più indispensabile nell’undici di Gattuso, con lui in campo è un altro Napoli. Appena è rientrato da titolare gli azzurri hanno pareggiato con il Sassuolo e vinto con Bologna e Milan rilanciandosi nella corsa Champions.
LA MEDIA PUNTI
Con il ritorno di Demme il Napoli ha ritrovato maggiore compattezza, le prestazioni sono migliorate e sono arrivati sette punti nelle ultime tre partite. E la sua presenza si è subito nuovamente avvertita in maniera positiva per tutta la squadra. Con lui in campo la media punti degli azzurri in campionato è stata decisamente alta, 2.187 e se il Napoli l’avesse tenuta per tutte le partite ora in classifica avrebbe 56 punti e sarebbe secondo (il Napoli ha conquistato 50 punti in 26 partite e la media punti totale scende a 1,923). Solo l’Inter capolista viaggia a una media punti migliore 2.40 (65 punti in 27 partite), la Juve è a 2,11, il Milan a 2,07. I numeri evidenziano in maniera chiara l’importanza del centrocampista tedesco: in campionato ha messo insieme 16 presenze (tredici da titolare e tre volte è entrato dalla panchina) e con lui in campo il Napoli ha ottenuto 35 punti sui 50 complessivi vincendo 11 partite, pareggiandone due e perdendone 3 tutte in trasferta (Inter, Verona e Genoa). Senza di lui la media punti del Napoli è scesa a 1.5: il tedesco ha saltato dieci partite (sette volte è rimasto in panchina e in tre occasioni era indisponibile) e per gli azzurri di Gattuso sono arrivate cinque vittorie e cinque sconfitte (Sassuolo e Milan e Spezia al Maradona, Lazio e Atalanta fuori).
IL RENDIMENTO
L’ex centrocampista del Lipsia sta incidendo alla grande nel Napoli di Gattuso: le sue caratteristiche sono indispensabili per l’equilibrio della squadra, fondamentale la sua presenza per la fase difensiva, Demme fa da schermo alla linea a quattro arretrata riuscendo ad ostruire le linee di passaggio agli avversari e a tenere corti i reparti. Con lui in campo la squadra è molto più compatta e nello stesso tempo riesce a far partire meglio la manovra dal basso: Demme si abbassa all’altezza dei difensori per ricevere palla dal portiere e scambiarla con lui, oppure per girarla sugli esterni. Il playmaker che imposta dal basso ed è molto utile nel recupero palla: contro il Milan al Meazza ha svolto nel migliore dei modi la doppia funzione e i rossoneri non sono quasi mai riusciti a pungere tra le linee, eccezion fatta per qualche tentativo nel finale di partita.
IL FEELING CON GATTUSO
Ringhio lo indicò nel mercato invernale 2020 come rinforzo per mettere a posto il centrocampo e il ds Giuntoli perfezionò l’operazione con il Lipsia: Demme fu subito molto prezioso per Gattuso nello scorso campionato per l’equilibrio del centrocampo, venne impiegato nel 4-3-3 da playmaker. E in questa stagione sta confermando tutta la sua importanza nel centrocampo del Napoli sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1: il tedesco ha funzionato benissimo in coppia con Fabian Ruiz contro il Milan, dopo i primi segnali positivi fatti vedere già contro il Bologna e a Reggio Emilia contro il Sassuolo, partita in cui fornì l’assist a Zielinski nell’azione del primo gol (in totale sono tre gli assist con quello a Lozano a Verona e a Elmas contro il Parma al Maradona). E ora dopo la prestazione molto positiva contro i rossoneri di Pioli è atteso alla conferma nella trasferta all’Olimpico con la Roma: una pedina fondamentale per Gattuso nella corsa per un posto alla prossima Champions League..