«Noi italiani siamo sempre in ritardo su tutto. Mi sono battuto per andare su Dazn facendo incazzare i miei colleghi». Queste le parole di Aurelio De Laurentiis all’ultimo convegno tenutosi all’Itis Galileo Galilei di Roma in cui il patron azzurro è intervenuto parlando anche del calcio italiano. «Ho detto ai miei colleghi: è vero che andremo in sofferenza, vedremo male, salterà il segnale, però – poiché grazie a Berlusconi non abbiamo sviluppato la banda come negli altri paesi europei - siamo indietro e dobbiamo recuperare».
«Se non iniziamo e continuiamo ad andare sul satellite con Sky, tra tre anni ricominceremo da capo» ha continuato il patron del Napoli nelle parole riportate dal Sole24Ore. «Abbiamo Draghi che è un uomo intelligente e che ci tiene a questo argomento, abbiamo anche Colao che è un altro che ne capisce, approfittiamo del momento, stimoliamoli e facciamo implementare il circuito per essere competitivi come già avviene negli altri paesi europei».