«Insieme a Sarri, maestro di calcio, e al nostro splendido
gruppo vogliamo proseguire su questo cammino per raggiungere e
regalare a voi tifosi le più nobili e alte soddisfazioni
umane e sportive», il messaggio di De Laurentiis sul sito del
club azzurro è un elogio chiaro al tecnico toscano.
Già durante l’inaugurazione della mostra azzurra al
Museo Archeologico Nazionale il presidente riservò
complimenti al suo allenatore ricordando lo scetticismo generale
quando lo scelse e sottolineando che era ben lieto di lasciargli la
scena. Sarri nell’ultimo incontro ravvicinato durante la cena
di Natale al D’Angelo-Santa Caterina è apparso molto
sorridente al fianco di De Laurentiis.
Si riparte a braccetto nel 2018 con la testa al campo e agli
obiettivi da centrare, in attesa delle ufficializzazioni delle
mosse di mercato. Il discorso contratto dell’allenatore si
affronterà più avanti, in primavera. «In questo
momento del discorso del rinnovo di contratto non voglio
assolutamente parlare: non devo pensare a un contratto visto che ce
l’ho ma alle prossime cinque partite in 15 giorni», disse
Sarri dopo il successo di Torino. Altre due di partite sono passate
(la vittoria in coppa Italia con l’Udinese e quella in
campionato con la Samp), adesso gli azzurri sono attesi ad altri
tre impegni, la trasferta di Crotone, il quarto di finale di coppa
Italia contro l’Atalanta al San Paolo e poi di nuovo a
Fuorigrotta contro il Verona il giorno della Befana, l’ultima
partita prima della sosta.
Poi lo stacco prima di riprendere in campionato contro
l’Atalanta, in attesa dell’Europa League contro il Lipsia.
Il progetto presente e futuro prevede Sarri: il tecnico è
legato al Napoli fino al 2020 ma a giugno 2018 il tecnico avrebbe
la possibilità di svincolarsi pagando una penale di 8
milioni, il club invece potrebbe liberarsi versando un milione. De
Laurentiis ha più volte spiegato che la sua intenzione
è di proseguire il ciclo con Sarri e che non ha nessuna
intenzione di privarsene: l’allenatore del Napoli guadagna
attualmente 1.4 milioni, il doppio rispetto al contratto iniziale
firmato nel 2015, il rinnovo venne sancito nell’estate del
2016.
From: Il Mattino.