(Italiano) Diawara e Ounas fuori dal tunnel con Ancelotti: adesso incantano


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Inviato a Dimaro Folgarida

Scambia per una decina minuti il pallone con Ancelotti, uno che
quando giocava era tra i migliori centrocampisti d’Europa:
esercitazione personalizzata per Diawara sollecitato a fine
allenamento dal tecnico ad appoggiare con il destro e il sinistro e
a centrare di precisione dalla lunga distanza le porticine piccole.
Un supplemento di lavoro su passaggi corti e lanci lunghi: Re Carlo
punta moltissimo sul giovane guineano, che domani compie 21 anni,
l’alternativa ad Hamsik nel ruolo di playmaker e ha avuto
ottime risposte nel primo test contro il Gozzano. Chiuso da
Jorginho giocò poco nella scorsa stagione con Sarri.

Ancora meno Ounas, appena 13 presenze tra campionato e coppe per
l’esterno di attacco francese, ventidue anni a novembre,
l’altro ripescato di Ancelotti, anche lui tra i migliori nel
primo test stagionale degli azzurri. Due giovani pronti a essere
protagonisti nel nuovo Napoli. L’ex centrocampista del Bologna
ha superato a pieni voti il primo esame, l’esterno si sta
giocando una carta importante per guadagnarsi la riconferma nel
gruppo visto l’affollamento in attacco. Rosa più lunga,
maggiore rotazione degli uomini con l’obiettivo di restare in
corsa il più a lungo possibile su tutti e tre i fronti:
servono tutti gli azzurri nelle condizioni ideali per potersela
giocare fino alla fine.

Tra Diawara e Ounas c’è un grande feeling dentro e fuori
dal campo, un rapporto speciale che si è cementato durante
la scorsa stagione e ancora di più in questa prima settimana
di ritiro. Si sono cercati e trovati nell’occasione del terzo
gol contro il Gozzano, la sintesi perfetta della giocata ideale per
sorprendere alle spalle le difese avversarie: lancio filtrante del
playmaker e taglio dell’esterno d’attacco verso il centro
per ricevere palla e girarla in porta. Si sono trovati ad occhi
chiusi, testimonianza dell’intesa perfetta tra i due giovani
che vogliono lasciare il segno in questo ritiro.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE