(Italiano) Diritti Tv, MediaPro fa ricco il Napoli: gli azzurri incassano 17 milioni in più.


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Una rivoluzione. In questo modo, da più parti, è stato salutato l’avvento del colosso spagnolo di produzione televisiva MediaPro, azienda nata e cresciuta in un ventennio e ormai leader tanto da provare ad imporsi anche in Italia. I diritti Tv del prossimo triennio 2018-21 del calcio italiano sono stati assegnati ai catalani, che adesso – dopo attenta conferma da parte dell’Antitrust – potrà rivendere nelle migliori forme i vari pacchetti calcistici italiani ai canali sportivi come Sky e Mediaset, che opereranno dunque da semplici rivenditori del prodotto (e non più da produttori).

Nessun cambiamento per i tifosi, dunque, che si ritroveranno a dover aggiornare solo il loro calendario calcistico annuale: l’ingresso in scena di MediaPro, infatti, porterà il calcio italiano ad uniformarsi a quanto visto negli ultimi anni in Liga, con più finestre disponibili per le gare dal venerdi (anticipi per squadre impegnate in Champions) al lunedì sera, con nuovi orari come il sabato alle 15 o la domenica alle 16.

Cambierà, invece, sostanzialmente la quota proventi per le diverse società: complice anche l’ingresso in campo della nuova Legge Melandri che, insieme con l’arrivo di MediaPro (che «donerà» al calcio italiano oltre un miliardo di euro da redistribuire tra i vari club, mentre fino a quest’anno la quota era di circa 920 milioni di euro), cambierà rapidamente le modalità di redistribuzione dei proventi, oggi ancorati in maniera diversa al «bacino d’utenza» e ai «risultati sportivi» dell’ultimo quinquennio.

Il dato di incidenza del numero dei tifosi scenderà dal 30% al 20% (con riferimento agli spettatori paganti e l’audience tv), così come la storia del club che cala dal 10% al 5% ed i risultati dell’ultimo quinquennio dal 15 al 10%. La divisione in parti uguali salirà dal 40% al 50% e i risultati dell’ultima stagione passano ad incidere dal 5% al 15%.

Troppi numeri che sembrano disperdere l’attenzione, ma il succo della questione fa sorridere il Napoli: se la Juventus, infatti, calerà il ricavato dai circa 107 mln di oggi ai circa 90 del prossimo anno, gli azzurri scaleranno posizioni in classifica passando dagli attuali 67 ai quasi 84 del nuovo accordo, riducendo sostanzialmente il gap con i bianconeri.

Una svolta importante, che livellerà nuovamente il calcio italiano non solo per le big in vetta: secondo i dati elaborati da Calcio e Finanza, infatti, se oggi la differenza tra la Juventus prima (di questa speciale graduatoria) e il Benevento fanalino di coda è di circa 80 mln, dal prossimo anno la frattura potrebbe ridursi a «soli» 60.

From: Il Mattino
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