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Sfavoriti si, ma non provate a dire a Roberto Donadoni che il Bologna farà da vittima sacrificale. «Non saremo delle comparse, proveremo a fare la nostra partita per portare a casa punti importanti. Il Napoli è fatto da grandi campioni, bisogna stare attenti a tutti». Così l’alleatore dei rossoblu ha provato ad analizzare il match di domani al San Paolo in conferenza. «Ci sarà da soffrire, ma dovremo soffrire di squadra, tutti insieme. Dovremo impedire al Napoli di affrontarci in uno contro uno negli spazi larghi».
Quella di domani, però, sarà soprattutto la partita di Simone Verdi, il capitano del Bologna che avrebbe potuto giocarla anche con addosso la maglia azzurra. «I napoletani si dispiacciono quando un loro beniamino va a giocare da un’altra parte, allora dovrebbero capire che anche un nostro giocatore possa desiderare di restare qui. Simone ora deve dimenticare il mercato e guardare solo davanti a sé se vuole crescere», continua Donadoni, uno che il San Paolo lo conosce perfettamente.
«Lo conosco, ci ho anche giocato quando ero calciatore ed è uno degli stadi più caldi del nostro campionato». Il Bologna in campo domani avrà anche qualche problema di formazione. «Pulgar è recuperato, Gonzalez ha un problema, dagli esami non c’è niente, ma non sta bene. Torodisis lo valuteremo questa mattina mentre Keita è recuperato. Dzemaili sta crescendo, deve velocizzare i movimenti con la palla, mi aspetto miglioramenti da lui. Ci sarà sicuramente più da difendere, stando uniti e coesi, concedendo il meno possibile. Dobbiamo ripartire velocemente ogni volta con tutta la squadra. Non dobbiamo concedere al Napoli le migliori armi che hanno».
From: Il Mattino.