L’attaccante pronto a lasciare la Roma: accordo definito fra Paratici e Fienga. E ingaggio confermato
Edin Dzeko ha deciso e la Juve non ha altre idee in testa, neppure quella di Suarez, che è stato offerto insistentemente ma chiede ingaggi inarrivabili. Il dado è tratto: il centravanti bosniaco va a Torino, la Roma gira i soldi che prende dal club bianconero al Napoli, insieme a Ünder e Riccardi, per convincere De Laurentiis a trasferire Milik. E’ un giro complesso e tutti i tasselli del mosaico devono andare al loro posto. Una vorticosa operazione di mercato che richiederà più di qualche ora, ma si arriverà al massimo all’inizio della prossima settimana.
Da una settimana Dzeko era tentato dalla Juve e giovedì ha sciolto le riserve. Quando il suo procuratore Silvano Martina è andato a trovarlo nella sua villa a Casal Palocco, vicina a quella di Pellegrini. Un incontro breve, il tempo di un caffè, presente anche la moglie Amra, con il pancione, in dolce attesa della terza figlia che nascerà a Roma. Dzeko si è mostrato determinato nell’accettare la corte della Juventus, intravedendo la possibilità di vincere anche in Italia prima della fine di una gloriosissima carriera. La moglie, che un anno e mezzo fa aveva avuto un ruolo determinante per chiudere con un nulla di fatto la trattativa con il Chelsea, questa volta non si è opposta. In ogni caso la signora Dzeko ha sempre sostenuto le scelte professionali del marito. Sarebbe disposta a seguirlo ovunque. Anche se Roma resterà nel cuore di entrambi.
Martina ha evitato di andare a Trigoria per non dare troppo risalto all’incontro, che di fatto ha chiuso un’era alla Roma. Ieri non c’è stato l’incontro previsto tra il centravanti e Fienga, il centro sportivo di Trigoria è stato chiuso per Covid. Ma i due si sono parlati al telefono, Edin parte nel week end per rispondere alla chiamata della Nazionale, ha voluto chiarire tutto prima. Fienga e Paratici hanno praticamente definito la trattativa qualche giorno fa, la Juve riconoscerà alla Roma 10 milioni più 2 di bonus. Quei soldi per la Roma sono fondamentali, perché poi dovrà girarli a De Laurentiis per chiudere l’operazione Milik. Fienga è stato chiaro con il presidente del Napoli, il club giallorosso non è nelle condizioni di tirare fuori soldi, se non quelli che arrivano dalla cessione di Dzeko. La Juve gli riconoscerà lo stesso ingaggio della Roma: 7,5 milioni. Paratici ha trovato l’accordo con Martina giovedì a cena.
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