Il tecnico azzurro sulle scuse dell’attaccante: “Gli ho dato l’autorizzazione di andare in Nigeria. Se ha sbagliato, pagherà”. Su Zielinski e la doppietta al Cagliari: “Io quei gol da calciatore me li sognavo…”
“Zielinski? Io quei gol da calciatore me li sognavo. Lui danza sul pallone, riesce a fare delle cose incredibili”. Come dar torto a Rino Gattuso. La doppietta del polacco e le firme di Lozano e Insigne nel 4-1 del Napoli al Cagliari. “È un giocatore completo, penso che in questo momento abbia tutto per diventare un grandissimo – ha detto il tecnico a Sky Sport sul suo centrocampista – Gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi 15 metri. Da lui mi aspetto tanto”.
“Non puoi arrivare negli ultimi venti metri a giocare senza veleno. Oggi sono contento della prestazione, ma sono arrabbiato per il resto. Sul gol non ne parliamo, sembriamo una banda di ragazzini che hanno paura. Perdiamo tre-quattro contrasti di fila, il veleno sotto porta mi ha fatto arrabbiare di più. Siamo la squadra che crea di più in Serie A, è anche una questione di mentalità. C’era da prendersi a martellate da soli sulle parti basse”.
“Osimhen? Il mio maestro Marcello Lippi mi diceva sempre che devo bollire nel mio brodo. Ha chiesto scusa, è un ragazzo che dà tutto quando lavora. Sa che ha commesso una sciocchezza, lo aspettiamo perché è importante. La società farà qualcosa, ma ce lo teniamo per noi. Multa? Non so nulla, faccio l’allenatore. Io decido solo il tipo di linguaggio da utilizzare con i miei giocatori. La responsabilità di mandarlo in Nigeria è anche mia, la figuraccia nei confronti della società è anche mia. Ora lo aspettiamo. Se ha sbagliato, pagherà”.