Primo pareggio in Serie A che ha un sapore amaro per il Napoli, di delusione: Spalletti e i suoi ragazzi hanno ormai abituato bene i napoletani con una lunga serie di vittorie che durava da otto gare, e ora lo 0-0 è duro da accettare. «Meritavamo di vincere, partita decisa dall’arbitro», è la voce rabbiosa che si alza dai social. In tanti pubblicano le immagini del fallo su Anguissa in area di rigore, dove è chiaro il tocco di Vina sul giocatore del Napoli. «Il var qui non esiste, si usa solo quando in Inter-Juve bisogna inventare dei rigori», pungono in tanti sul web. Altri reclamano il doppio giallo di Abraham per un evidente calcio a Zielinski: «Per essere espulso doveva solo andare a bucare le ruote dello scooter del direttore di gara».
Fuori entrambi i mister: Mou un po’ troppo nervoso, tanto da prendersi una doppia ammonizione per proteste. Mentre c’è chi sottolinea la coda di paglia di Massa per il rosso a Spalletti, specie dopo la spiegazione dell’allenatore in conferenza: «Evidentemente sapeva di aver sbagliato tanto e chiaramente ha interpretato il bravo del tecnico come ironia». Tra l’altro in splendida forma Luciano, pronto a sorridere e a ringraziare davanti ai cori e alle parolacce a lui rivolte dal caotico pubblico giallorosso. E intanto per i tifosi azzurri resta un voto bassissimo all’arbitraggio.
Uno 0-0 che mancava dal 1980 fra Napoli e Roma all’Olimpico, e oggi arriva quasi come una doccia gelida su un popolo carico di entusiasmo. Eppure tutti applaudono il Napoli, e a mente fredda non sono accettati bronci: pareggiare nella Capitale con la squadra di Mourinho non è affatto una tragedia, il cammino è lungo e gli azzurri hanno dimostrato già grandi potenzialità e la consapevolezza di saper vincere ragionando da grande squadra. Ancora primi in classifica accanto al Milan, ma con una differenza gol nettamente migliore: è un Napoli che sa fare spettacolo in campo, ma sa anche essere cinico e attento al momento giusto.
I tifosi giallorossi invece sono alquanto entusiasti del risultato: bloccare la furia di Osimhen è stato per loro un grande traguardo. Qualcuno dice che Mancini e Ibanez hanno addirittura messo in tasca il nigeriano, ma palo e traversa forse non sarebbero d’accordo.
Nota di merito comunque ad Anguissa da parte del popolo social, mentre qualche tiratina di orecchie va a Zielinski: «Prestazione troppo lacunosa, un giocatore dalle sue qualità dovrebbe fare ben altro in campo. Che delusione!».
Ora tocca dare una prova di mentalità e carattere dopo il piccolo stop, e riprendere a vincere. Giovedì il Maradona ospiterà il Bologna e tre punti farebbero di certo dimenticare subito il pareggio: «Tre gare da vincere prima della sosta per mantenere il primato». E tutto sommato con la Juve a meno 10 dopo il pareggio nel derby d’Italia restano ancora tanti bei motivi per sorridere in città.