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La squadra di Ancelotti ha conquistato aritmeticamente la qualificazione dopo la sconfitta del Milan con il Torino
NAPOLI – Il Napoli ha conquistato aritmeticamente la qualificazione in Champions League dopo la sconfitta del Milan in casa del Torino. Anche in caso di vittoria dell’Atalanta domani con l’Udinese, infatti, la squadra di Ancelotti conserverebbe 12 punti di vantaggio sulla Roma quinta (gli azzurri hanno gli scontri diretti a favore). La società ha festeggiato con un tweet: «Il Napoli è in Champions League per il quarto anno di seguito e con 4 giornate di anticipo sulla fine del campionato. Siamo l’unica squadra italiana in Europa da 10 anni di fila».
GIORNATA COMPLICATA – Il traguardo è stato raggiunto al termine di una giornata complicata, con gli azzurri che hanno ritrovato il successo a Frosinone grazie a Mertens, che ha raggiunto Maradona a 81 gol in serie A con la maglia azzurra, e a Younes, ma hanno avuto poco tempo per sorridere. Perché a fine partita i tifosi hanno contestato la squadra al momento dei saluti dal settore ospiti con il coro “meritiamo di più” e hanno rifiutato la maglia che Callejon aveva lanciato verso gli spalti.
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Un gesto emblematico di quello che è il momento che sta attraversando il Napoli, dopo una stagione che non ha soddisfatto per niente la tifoseria. Nel mirino è finito anche il presidente De Laurentiis, attaccato con degli striscioni affissi nella notte in città. Ancelotti ha raccontato che la squadra ci è rimasta molto male per la contestazione e ha ribadito che il progetto della società è chiaro e che è inutile aspettarsi dal mercato giocatori con stipendi da 10 milioni di euro.
From: Corriere Dello Sport.