Trenta gare. Tanto è durata la striscia di imbattibilità esterna del Napoli di Maurizio gare. A cavallo tra due campionati, il Napoli era riuscito a non perdere alcuna gara, tornando ad assaporare il sapore amaro della sconfitta proprio oggi a Firenze, in una gara probabilmente decisiva per la lotta scudetto, che ora vede gli azzurri di nuovo a -4 dalla capolista Juventus.
L’ultima sconfitta azzurra prima di oggi risaliva, infatti, allo scorso 29 ottobre 2016, in una trasferta a Torino. Allo Stadium la banda Sarri si era arresa per 2-1 con i gol di Bonucci ed Higuain a cui aveva saputo rispondere solo Callejon. Da quella sconfitta in casa bianconera, il Napoli era stato bravo a collezionare 24 vittorie e soli 4 pareggi, un ruolino di marcia incredibile che aveva permesso il grande finale di campionato dello scorso anno ed una stagione altrettanto esaltante dallo scorso agosto ad oggi.
Dallo Stadium allo Stadium, dunque, visto che l’ultimo risultato positivo di questa lunga scia in campionato è arrivato proprio in casa della Juventus. La scorsa domenica il gol di Koulibaly aveva deciso l’1-0 con cui gli azzurri si erano avvicinati ai bianconeri eliminando il tabù dell’Allianz Stadium, un risultato incredibile che aveva fatto riversare in piena notte per le strade di Napoli i tifosi azzurri. In sette giorni, però, cambia tutto: dopo l’esaltante successo contro la capolista, Hamsik e compagni lasciano il passo ai viola e salutano il treno della vetta.
From: Il Mattino.