Invitato a Wolfsburg
L’usato sicuro e il nuovo che avanza: Callejon e Ounas, due frecce nell’arco di Ancelotti. Lo spagnolo ci ha messo poco ad entrare nei nuovi meccanismi del tridente d’attacco, il francese è stata la piacevolissima novità di quest’estate azzurra. Tutti e due protagonisti e tutti a due a segno nell’amichevole in Svizzera contro il Borussia Dortmund: questa sera contro il Wolfsburg avranno un’altra opportunità per confermare il loro buon momento e forse stavolta potrebbero giocare anche insieme per qualche minuto.
GARANZIA CALLEJON
Cambiano gli allenatori ma lo spagnolo è sempre lì, pronto ad entrare in sintonia con le nuove filosofie di gioco. Arrivò con Benitez e giocò due stagioni alla grande, ancora meglio ha fatto nei tre anni di Sarri e ora è pronto a fare lo stesso con Ancelotti. Ci ha messo giusto un attimo in più ad assimilare al meglio i nuovi movimenti d’attacco ed ora è pronto: la conferma dalla rete messa a segno contro il Borussia Dortmund con il movimento a tagliare dall’esterno verso il centro per colpire con il sinistro. Adesso non deve più volare sulla fascia, compito che spetta al terzino (cioè a Hysaj sul lato destro) ma convergere per disegnare la giocata a un compagno o farsi trovare pronto per chiudere al meglio un’azione.
Richieste un po’ diverse rispetto al passato ma Josè ha confermato la sua grande duttilità e la piena predisposizione ad assimilare in fretta gli insegnamenti. Un veterano ormai, comincia il sesto anno con il Napoli: la stagione scorsa ha fatto l’en plein di presenze, 50 tra campionato, Champions League, Europa League e coppa Italia. Non ne ha saltata neanche una di partita, uno stakanovista incredibile, tra l’altro sempre presente l’anno scorso in serie A (nei cinque anni di Napoli ne ha giocate ben 118 di campionato, record assoluto in Europa). Quest’anno sarà un po’ diverso con Ancelotti che punta a una rotazione maggiore della rosa, potrà guadagnarne in termini di freschezza atletica e mentale per poter ulteriormente migliorare il suo rendimento.
SORPRESA OUNAS
In attacco, in questo primo mese di nuovo Napoli, la sorpresa è stata rappresentata sicuramente da Ounas: il francese era sotto osservazione e sta convincendo sempre più Ancelotti. Si sta giocando al meglio le sue carte per restare nel gruppo Napoli, questo era il suo obiettivo fin dal primo giorno di ritiro a Dimaro-Folgarida.
E allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ha dato segnali sempre più positivi al nuovo allenatore che lo tiene in grande considerazione. Il top lo ha raggiunto contro il Borussia Dortmund con una prestazione praticamente perfetta, impreziosita da un paio di numeri tecnici di altissimo livello ma anche di grande sacrificio per la copertura costante che ha dato sulla fascia con i suoi rientri. E ha mostrato anche una buona duttilità perché spostato a sinistra è riuscito addirittura ad esprimersi meglio che a destra e cioè nel suo ruolo naturale, posizione dalla quale infatti può accentrarsi e tirare con il sinistro che è il suo piede migliore. Risposte finora molto positive e la conferma di un bagaglio tecnico sicuramente interessante, padronanza di controllo e imprevedibilità nel dribbling. In più la predisposizione naturale a tagliare verso il centro, quella che è una delle caratteristiche principali del gioco di Ancelotti.
From: Il Mattino.