Il posticipo del lunedì dà un pò di tempo in più a Carlo Ancelotti per fare le giuste valutazioni sulla formazione da mandare in campo a Bergamo. Quasi sicuramente non sarà neppure convocato per la trasferta Raul Albiol che, contro i serbi della Stella Rossa Belgrado, in Champions League, ha riportato una distorsione alla caviglia. Lo spagnolo non ha ancora del tutto recuperato e a questo punto appare probabile una sua rinuncia definitiva a scendere in campo contro i nerazzurri di Gasperini. Anche Mario Rui era uscito malconcio dalla vittoriosa sfida di mercoledì sera al San Paolo. Il portoghese, però, ha subito recuperato e oggi a Castel Volturno si è regolarmente allenato con il gruppo dei compagni.
Ancelotti sta dando molto spazio alla preparazione tattica della sfida di Bergamo. Evidentemente il tecnico azzurro è particolarmente preoccupato dall’aggressività che l’Atalanta sa esprimere sulla partenza dell’azione avversaria. Il pressing degli uomini di Gasperini, che comincia già con gli attaccanti e i centrocampisti più avanzati quando nasce il fraseggio dell’avversaria, potrebbe effettivamente creare più di un problema al Napoli che soffre questo tipo di situazione tattica. Anche da queste considerazioni scaturiranno le scelte dell’allenatore riguardo alla formazione e non si può escludere qualche sorpresa a centrocampo dove non è sicura la presenza di Fabian Ruiz che potrebbe lasciare il posto a un compagno di squadra dotato di maggiore dinamismo, come Zielinski. Scontata, a questo punto, appare invece la presenza in campo sin dal primo minuto di gioco di Nikola Maksimovic in sostituzione di Albiol.
D’altro canto l’infortunio di Chiriches, che all’inizio di settembre, giocando con la maglia della Nazionale rumena, subì la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, non lascia molte alternative. L’unico difensore centrale ancora disponibile in rosa è il giovane Luperto, ma Ancelotti difficilmente lo lancerà nella mischia in occasione di una gara così delicata in cui conterà molto anche l’esperienza. Qualche dubbio rimane invece sulle scelte che l’allenatore farà in attacco. Lo stato di forma di Mertens, autore di una splendida doppietta contro la Stella Rossa, potrebbe indurre il tecnico a lasciar perdere il turnover per schierare proprio il belga al fianco di Lorenzo Insigne. Milik dunque è quasi certamente destinato a partire dalla panchina, anche se il polacco smania dalla voglia di avere una chanche per far valere le sue capacità in area di rigore. Ma anche partendo tra le riserve potrà sicuramente dare una mano a partita in corso.
From: Il Mattino.