Potrà essere l’anno di Insigne? Se diamo uno sguardo alle statistiche possiamo dire di si. Nove gol in campionato, uno ogni 133 minuti. Meglio della stagione 2016/17, Sarri in panchina, quando stabilì il suo record, 18, in serie A, segnando però una rete ogni 168 minuti. A girone di andata non ancora concluso Lorenzo Insigne è già a quota 9 gol. All’alba dei 30 anni da compiere, ha trovato una maturità e una sicurezza che gli ha riconosciuto anche lo stesso ct Mancini che si aspetta tanto dal napoletano per i prossimi Europei.
Certo, le cifre monstre di Ronaldo sono lontane. I due mercoledì a Reggio Emilia saranno avversari e tanto della Supercoppa dipenderà anche dai loro guizzi, dalle loro invenzioni. CR7 a quasi 36 anni è capocannoniere in A, con 15 gol (una rete ogni 83 minuti), a riprova dell’ennesima annata fantastica di un giocatore intramontabile. Però Lorenzo in una graduatoria è in testa alla A, avendo superato anche il Fenomeno. Il capitano del Napoli è il giocatore che tira di più in serie A: 63 tiri totali, contro i 59 di Ronaldo e i 56 di Lautaro Martinez. Non sempre inquadra la porta, visto che solo 28 sono entrati nello specchio della porta, contro i 31 del portoghese. Ma comunque sono una conferma della maggior pericolosità di Insigne quest’anno, aiutato probabilmente anche dal modulo voluto da Gattuso, quel 4-2-3-1 che gli apre molti spazi anche in area.