Aveva seguito la sua squadra del cuore, il Chelsea, a Brighton ma nonostante la buona prova dei ‘Blues’ di Sarri (vittoria per 2-1), durante il match della 17/a giornata di Premier aveva più volte gridato insulti omofobi verso i giocatori della squadra di casa. Individuato grazie al sistema di telecamere a circuito chiuso di cui è dotato lo stadio dei Seagulls, il tifoso del Chelsea in questione, 20 anni, è stato prima denunciato e poi condannato dopo che aveva ammesso i fatti. La sanzione nei suoi confronti è stata doppia: una multa pari a 1200 euro e il divieto per tre anni, che il Chelsea ha garantito di far rispettare, di seguire dal vivo le partite della sua squadra. Non è la prima volta in questa stagione che i supporter dei Blues londinesi si segnalano per episodi di razzismo e omofobia. In occasione della sfida contro il Manchester City dagli spalti era volata una banana, con annessi ululati, verso Sterling quando questi si era trovato vicino alla bandierina del corner, mentre durante la partita di Europa League in Ungheria contro il Vidi c’erano stati canti antisemiti da parte di tre persone in seguito identificate e denunciate. Quest’ultimo episodio aveva irritato a tal punto il patron del Chelsea Roman Abramovich, ebreo russo, da fargli dire di essere disposto a pagare «a quegli stupidi» «un corso di rieducazione da svolgersi ad Auschwitz».
From: Il Mattino.