Il Valencia ci ha provato a riportarlo a casa già questa estate, ma il futuro di Raul Albiol è ancora a Napoli. Il difensore azzurro, arrivato dal Real Madrid ormai quattro stagioni fa, è diventato in questi anni un punto fisso dello spogliatoio e della squadra, faro della difesa di Maurizio Sarri. «Il tempo è volato. Benitez mi chiamò e scelsi di accettare perchè cercavo più spazio. L’ho trovato, e in più ho scoperto un posto dove sto benissimo. Il caos napoletano è diverso, ti colpisce. I napoletani hanno delle regole tutte loro che alla fine ti contagiano. Io, Callejon e Reina siamo felici qui».
Ma il portiere ex Liverpool e Bayern Monaco è uno dei più chiacchierati sul mercato in uscita, con un contratto in scadenza nel 2018. «La sua esperienza è fondamentale dentro e fuori dal campo, tutto il gruppo sperava nella sua permanenza», conferma Albiol in una lunga intervista ai microfoni di AS.
«Io al Valencia? Sono di quelle parti ed è normale che vengano fuori queste notizie. Quest’anno non si è potuto concretizzare il mio ritorno, ma personalmente non ho mai cercato di lasciare Napoli. Al contrario, qui sto bene, mi hanno dato tanta fiducia ed ho rinnovato da poco il contratto».
C’è negli obiettivi di Albiol e della squadra la parola scudetto, un sogno solo sfiorato nelle ultime due stagioni. «Vincere un campionato è difficile. Abbiamo un’ottima squadra, siamo competitivi e vogliamo crescere ancora per avvicinarci a quei 90 punti che servono per farcela. Dobbiamo mantenere il ritmo fatto vedere negli ultimi mesi durante tutta la stagione, non è semplice», ammette lo spagnolo, che però potrà contare sulle qualità dei compagni di squadra. «L’addio di Higuain è stato improvviso, ma senza di lui siamo cresciuti. Il calcio ti dimostra che nessuno è indispensabile. Alla fine è venuto fuori Mertens come attaccante. La quantità di gol che è riuscito a segnare ci ha sorpreso. Ed ora sarà difficile toglierlo da lì. Insigne? È napoletano e rappresenta l’identità del club insieme ad Hamsik, che ormai è qui da 10 anni. Il fatto che Lorenzo sia riuscito a rinnovare il suo contratto mi ha fatto davvero piacere».
La squadra azzurra stamattina volerà alla volta di Monaco di Baviera, dove da domani sarà impegnata nell’Audi Cup. Primo avversario, l’Atletico Madrid di Simeone. «Una bellissima sfida, contro una squadra competitiva con una mentalità vincente da quando c’è Simeone. Sarà un test importante per comprendere il nostro livello di preparazione. Tornare al Bernabeu lo scorso anno è stato emozionante perchè sono un ex madridista e perché sono riuscito ad entrare in questo stadio con la maglia del Napoli addosso. Al San Paolo li abbiamo fatto soffrire, ma hanno pesato gli errori e la pressione del match d’andata. In finale di Champions? Ho tifato Real, ovviamente. Sono un ex madridista, sono felice per loro».
From: Il Mattino.