Inviato a Monaco di Baviera
Della corrida finale ne fa le spese Ounas: l’attaccante franco-algerino, toccato durissimo alla caviglia destra da Godin, è costretto ad uscire zoppicante. Le condizioni dell’attaccante azzurro verranno ricontrollate stamattina e lo staff medico valuterà se saranno necessari gli esami strumentali: la prima impressione è quella di una forte contusione ma ci sarà ancora da attendere per avere un quadro più preciso. L’intervento violento del difensore uruguaiano che gli costa l’espulsione per secondo giallo (con un’altra entrata simile aveva messo giù Mertens ricevendo la prima ammonizione dall’arbitro tedesco Brand) manda su tutte le furie Sarri e gli azzurri. Il tecnico protesta a viva voce mentre si avvicina a Godin e viene trattenuto dal team manager De Matteis e dagli altri componenti della panchina.
Schizzano un po’ tutti i calciatori del Napoli fuori dal campo dopo aver visto da vicino l’entrataccia del difensore dell’Atletico che dopo il rosso dell’arbitro invece di scusarsi continua a protestare e a replicare a muso duro alle accuse degli azzurri. Il capitano dell’Atletico Madrid, giustiziere dell’Italia ai mondiali in Brasile con un gol di testa, è un difensore di quelli particolarmente arcigni. In piena trance agonistica spintona Reina che si era avvicinato per portarlo via dalla zona calda.
La rabbia di Sarri è riemersa durante la conferenza stampa. «Le condizioni di Ounas sono da valutare, in questo momento è dolorante. Il medico deciderà se fare esami strumentali, speriamo sia tutto meno grave di quello che è sembrato sul campo. Avere un infortunio in questo momento sarebbe pesante. Godin si poteva risparmiare un entrata così: l’Atletico è abituato a giocare con questa aggressività. È giusto che venga giocata come gara vera, ma non sono d’accordo su un’entrata di quel tipo, anche se gli spagnoli giocano sulla prestanza fisica. A noi può fare comodo perché ci abitua a partire vere».
Partita vera, partita maschia, la semifinale dell’Audi Cup persa 2-1 dal Napoli: l’Atletico Madrid conferma la sua voglia di ringhiare sempre e comunque su ogni pallone e di trasferire in campo quella che è la grinta del suo allenatore, Simeone. Il Cholo ha commentato così l’episodio del rosso a Godin. «L’arbitro giustamente ha espulso Godin. È arrivato tardi, non voleva fare male ad Ounas. Noi che abbiamo giocato, sappiamo che non voleva fargli male. Reazioni dalla panchina? L’importante che il ragazzo stia bene».
L’infortunio di Ounas chiude una partita amara per il Napoli che dopo aver messo in grande difficoltà l’Atletico Madrid ed essere passato in vantaggio con Callejon (il portiere Oblak è stato premiato come migliore in campo) è uscito sconfitto in rimonta per 2-1. «Per 60’ abbiamo fatto molto bene, mettendo sotto una squadra che gioca le finali di Champions. Sono soddisfatto, ma arrabbiato con chi è entrato che poteva fare di più», la stoccata del tecnico del Napoli agli azzurri schierati nell’ultima fase di partita, quella in cui si è notato un calo vistoso. Tra i punti dolenti il secondo gol dell’Atletico Madrid, segnato da Vietto di testa, l’ennesimo da palla inattiva. «Sì, possiamo lavorare, ma non posso allungarli. In quel momento avevamo un’altezza media ridotta, è un aspetto che può crearci problemi in qualche partita». Lavoro del Napoli che proseguirà stamattina in attesa della finale per il terzo e quarto posto: gli azzurri all’Allianz Arena hanno assistito in tribuna al primo tempo di Bayern Monaco-Liverpool prima di fare ritorno in albergo.
From: Il Mattino.