Il Napoli riparte con la voglia di mettere più pressione possibile alla Juve e l’esigenza di entrare in forma al più presto per affrontare al meglio il preliminare di Champions a metà agosto. Appuntamento alle 11 a Castel Volturno per i test medici e atletici: ci saranno tutti del gruppo dell’anno scorso, più Zapata che rientra alla base in attesa di sistemazione di mercato, in totale 28. E in pomeriggio è atteso anche l’attaccante franco-algerino Ounas che sosterrà in mattinata le visite mediche a Villa Stuart prima della firma sul contratto che lo legherà per cinque anni al Napoli.
Test medici e atletici, il lavoro in simbiosi tra lo staff medico coordinato dal responsabile, il dottore Alfonso De Nicola, e quello dei collaboratori di Sarri con il preparatore Francesco Sinatti che curerà la parte atletica. Tutti presenti, quindi, anche i nazionali impegnati a inizio giugno negli impegni di qualificazione mondiale: la loro scelta era facoltativa, nel senso che volendo potevano chiedere qualche giorno in più di ferie prima del rientro ma nessuno lo ha fatto. Ci saranno subito in prima linea, quindi, Mertens, Insigne, Hamsik, i leader del gruppo, con Koulibaly, Ghoulam, Hysaj e tutti quanti gli altri per il terzo ritiro con Sarri, il tecnico che ha introdotto un nuovo sistema di gioco e una nuova filosofia di lavoro e ha introdotto i droni per filmare dall’alto i movimenti della difesa a quattro.
I primi parametri sulla resistenza alla fatica e altri indicatori che verranno poi tenuti sotto controllo durante tutta la stagione, i test che proseguiranno anche domani verranno ripetuti poi altre volte durante la stagione. Una banca dati che Sarri terrà a disposizione durante tutta la stagione per verificare l’andamento di ogni azzurro, le tabelle infatti sono personalizzate. Un lavoro mirato alla prevenzione degli infortuni, uno dei punti di forza del Napoli negli ultimi anni: lo staff medico, con i dottori Alfonso De Nicola, Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico e il gruppo dei fisioterapisti, cura tutto nei mini dettagli, dall’alimentazione al recupero dallo sforzo, il tutto proprio per ridurre gli infortuni di natura muscolare. L’anno scorso lo stop più grave è stato quello di Milik, costretto a fermarsi per la rottura del legamento crociato nel match di qualificazioni mondiali della Polonia contro la Danimarca: il recupero è stato lampo con il rientro in gruppo dopo poco più di tre mesi.
Il gruppo si ricompatterà subito con il patto scudetto firmato l’anno scorso a fine stagione chiusa al terzo posto ma con il record dei punti (86) e tanti altri record: tutti hanno giurato di voler restare in maglia azzurra per riprovarci quest’anno e dopo i rinnovi di Insigne e Mertens e atteso a Dimaro anche quello di Ghoulam con l’unica situazione del prolungamento ancora in dubbio legata a Reina. La forza del Napoli, oltre che nell’affidabilità del sistema di gioco di Sarri, con i movimenti automatizzati sempre più in due anni di lavoro con il tecnico toscano, sta proprio nella grande compattezza del gruppo. Gli azzurri pranzeranno tutti quanti insieme a Castel Volturno e proseguiranno i test nel pomeriggio. Il lavoro atletico e tattico comincerà mercoledì a Dimaro: gli azzurri all’hotel Rosatti arrivano all’ora di pranzo, in pomeriggio è fissato già il primo allenamento. La parte atletica procederà di pari passo con quella tattica e verrà introdotto subito il pallone: già in Trentino infatti oltre al lavoro atletico a secco, e cioè quello delle ripetute e della parte fisica più dura, verrà svolta buona parte delle esercitazioni atletiche con il pallone. I chilometri svolti durante le esercitazioni verranno registrati attraversi il gps, verrà monitorato così ogni singolo atleta.
From: Il Mattino.