(Italiano) Il Psg vuole Reina pronti 7 milioni il Napoli non cede


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Fosforo e muscoli: la nuova versione di Jorginho 2.0. Le geometrie sono state sempre il suo punto di forza, adesso però è anche più tonico e deciso nei contrasti. Ha dato i suoi frutti il lavoro particolareggiato che ha fatto in palestra nell’ultimo anno: un programma mirato all’aumento della massa muscolare. Un playmaker moderno che svolge al meglio le due fasi, la crescita è avvenuta soprattutto dal suo apporto in fase difensiva: a Nizza è emerso rispetto a tutti proprio per il numero di passaggi riusciti ma anche per quello delle palle recuperate. Soprattutto la grande consistenza nei contrasti, la decisione negli interventi: sono stati questi gli elementi a fare la differenza nel ritorno dei playoff di Champions contro i francesi.

L’italo-brasiliano è cresciuto molto in fisicità e ha contribuito insieme a tutti gli altri compagni, in particolar modo agli altri due centrocampisti Allan e Hamsik, a bloccare sul nascere le trame offensive del Nizza. Percentuale altissima di passaggi riusciti, numeri straordinari all’Allianz Riviera (110 palloni giocati, 20 recuperati e 94 passaggi completati), la conferma quindi della grande linearità delle sue giocate: a Nizza oltre al fraseggio in orizzontale è stato decisivo per i traccianti in verticale, soprattutto quelli diretti per Mertens, la punta centrale. Una partenza a razzo, determinante sia all’andata che al ritorno contro il Nizza: al San Paolo ha segnato il gol del 2-0, quello che ha chiuso definitivamente la sfida, al ritorno è stato il migliore in campo. Il più lucido e il più freddo: perfetto dagli undici metri (un gol sul dischetto lo segnò in coppa Italia contro l’Udinese nel 2015), si è guadagnato il ruolo di prima rigorista scavalcando Mertens, anche se il tiratore poi si sceglierà di volta in volta a seconda dei momenti delle partite. Quinto anno a Napoli, arrivò a gennaio 2014, la crescita in queste stagioni con Sarri e cioè quando è tornato playmaker nel 4-3-3, il suo sistema di gioco preferito.

La sua testa solo e soltanto per il Napoli, dopo il botta e risposta con Ventura, già si aspetta di non rientrare nelle prossime convocazioni dell’Italia per i due match di qualificazioni mondiali contro Spagna e Israele. La nazionale gioca in maniera diversa, per ora quindi non se ne parla. Eppure in questo momento è tra i centrocampisti italiani più in forma, anche perché è quello che ha cominciato prima la preparazione per farsi trovare pronto alla doppia sfida del playoff di Champions League contro il Nizza. Ha saltato la sfida di campionato a Verona, al suo posto Diawara (molto positivo anche lui) e l’avvicendamento potrebbe avvenire anche domenica sera contro l’Atalanta: la doppia opzione nel ruolo può consentire a Sarri di alternare i due playmaker e di averli sempre freschi. Jorginho ha cominciato fortissimo e la stagione è lunga: la prossima settimana potrà sfruttare la sosta delle nazionali per un lavoro mirato a Castel Volturno e per farsi trovare ancora più in forma alla ripresa del campionato in trasferta contro il Bologna. Gli automatismi con Allan e Hamsik sono perfetti: è il terzo anno che giocano insieme e si vede, adesso in campo si trovano ad occhi chiusi. A dirigere il traffico è lui, l’italo-brasiliano che fa muovere il Napoli in maniera perfetta.

From: Il Mattino.

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