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Di padre in figlio, di nonno e zio in nipote. Cromosomi calcistici, giocatore per codice genetico. Cognome pesante. Si perpetua la tradizione di famiglia sul manto erboso. Quasi in un passaggio di consegne. C’è sempre un Cannavaro in campo. Da Pasquale, iniziatore della genia, a Fabio, raccattapalle allo stadio San Paolo, che seguiva a bordo campo le magie di Diego Armando Maradona, divenuto campione del mondo e leader dell’Italia di Marcello Lippi nel 2006 all’Olympiastadion di Berlino, ora tecnico del Tianjin Quanjian in Cina. Passando da Paolo, difensore con i gradi di capitano del Napoli, attualmente al Sassuolo, fino ad arrivare a Christian, primogenito di Fabio e Daniela, classe 1999. Tre difensori e un centrocampista. Dal reparto arretrato alla linea mediana. Il Carpi ha ingaggiato Cannavaro junior, in prestito per un anno con la formazione biancorossa. Il giovane midfielder, figlio d’arte, cresciuto nelle giovanili neroverdi, disputerà il prossimo campionato con la Primavera del team emiliano. Sarà un’occasione importante per maturare un’esperienza formativa. C’è sempre un Cannavaro a far parlare di sé.
From: Il Mattino.