La Serie A è ferma per dare spazio alla Nazionale impegnata nelle qualificazioni al mondiale che si disputerà in Russia nell’estate 2018, ma le polemiche intorno al mondo del pallone non osservano il turno di riposo. E, come spesso accade, a tenere banco è la storica rivalità tra Napoli e Juventus, che spesso travalica le ragioni sportive. Ancora una volta a scatenare la bagarre è stato Giampiero Mughini, che lunedì sera, ospite della trasmissione televisiva Tiki Taka in onda su Italia 1, ha prima elogiato il gioco della squadra di Sarri e poi ha criticato certi comportamenti dei tifosi azzurri.
«Non faccio nessuna polemica, un’arte che peraltro conosco bene. Alla polemica preferisco la lealtà, la cavalleria e la rivalità – ha esordito l’opinionista tifoso della Juve -. L’ho detto fin dalla prima giornata e penso ancora che il Napoli sia la squadra favorita per lo scudetto. Oggettivamente, da alcuni mesi gioca un calcio a memoria, quasi perfetto». Poi, incensata la squadra, torna con la memoria a quello che successe a Napoli e dintorni dopo la sconfitta della Juventus nella finale di Champios League giocata a Cardif lo scorso giugno contro il Real Madrid: «Questa estate sono stato in vacanza a Ischia e mi hanno detto che lì, dopo la sconfitta della Juve in Champions, hanno sparato razzi per 20 minuti. Ecco, una tale porcata io non la farò mai in vita mia».
Dichiarazioni pesanti, che ovviamente hanno provocato veementi reazioni da parte dei tifosi azzurri, soprattutto sui social network. Tra queste c’è quella di Angelo Di Gennaro, che ha voluto rispondere all’avvocato siciliano pubblicando un video sul suo profilo Facebook: «La parola “porcata” non ha nulla a che vedere con l’ironia e la rivalità che esiste tra due squadre di calcio come Napoli e Juve – sostiene l’attore napoletano, commentando le dichiarazioni di Mughini –. Noi ci divertiamo a sfottervi, le porcate per cui dovresti indignarti e sottolineare sono altre. Per esempio, la gomitata violenta che un giocatore della Juve, che non voglio nemmeno nominare, ha dato a Gomez dell’Atalanta». E poi va avanti a citare altri episodi verificatisi in passato, che secondo lui sarebbero delle vere porcate e che Mughini ignora colpevolmente. Infine, definisce pesantemente l’opinionista bianconero: «Tu sei un grandissimo cretino, ma la colpa è dei tuoi genitori, che t’hanno cresciuto facendoti vedere i film di cowboy e tu hai sempre creduto che i cowboy erano i buoni, mentre gli indiani erano i cattivi. Sarebbe ora di svegliarti e renderti conto che era il contrario, mentre tu oggi fai ancora il tifo per i cowboy, ovvero la Juventus».
La clip è stata vista 13mila volte, ricevendo più di 450 reazioni, oltre 270 reazioni e un centinaio di commenti. «Sei grande Angelo. Perché non vai in trasmissione con lui appena quel cretino va in qualche programma? – gli chiede Maurizio –. Lo zittisci una volta per sempre». Invece, Federico Luigi scrive: «Angelo sei un uomo che di esempi ne fai tanti. Mi dispiace per Mughini, ma non è colpa sua. Purtroppo, come diciamo a Napoli, uno che nasce tondo nun pò murì quadrato. Facciamogli un regalo per Natale, compriamogli un bel libro di cultura napoletana e del sud, dove di certo potrà capire l’attaccamento al paese di origine e tanto ma tanto altro che quelli da dove lui si inspira non hanno mai cuntato nella nostra storia».
From: Il Mattino.