Derby senza storia al San Paolo: Allan, Insigne, il belga e Callejon a segno quattro volte in mezz’ora, nella ripresa i due rigori del protagonista del giorno
ROMA – Quindici gol e dodici punti, in classifica a punteggio pieno: il Napoli risponde alla Juventus agganciando in testa al campionato i campioni d’Italia e l’Inter travolgendo 6-0 il Benevento. Troppo forte l’impatto del gioco e degli uomini di Sarri sulla squadra di Baroni, destinata a costruire la propria salvezza in altre sfide più alla portata. Un derby senza storia quello del San Paolo: iniziato con il minuto di silenzio commovente Napoli-Benevento 6-0: Mertens, che show! ALLAN, INSIGNE, MERTENS, CALLEJON: FESTA DEL GOL - Mertens torna titolare con Insigne e Callejon, formazione tipo per Sarri. Baroni, orfano di Ciciretti, Allan, scarico per Mertens (i due tenuti fuori a Karkiv) che prova il diagonale, Belec respinge ma non può nulla sulla ribattuta del brasiliano sottoporta. Ospiti che reagiscono, Coda manda alto un buon pallone ma è di nuovo Napoli: Callejon sfiora il raddoppio di testa, poi al quarto d’ora Insigne controlla in area spalle alla porta e si gira fulmineo piazzando il suo classico destro a giro alle spalle del portiere. Primi gol in campionato per i due marcatori e partita già in discesa. L’uno-due affonda il Benevento, match a senso unico. Belec nega il tris a Hamsik al 24′, ma non può nulla qualche minuto più tardi sullo scambio Insigne-Mertens: cross perfetto a tagliare del numero 23 azzurro, inserimento del belga che al volo d’esterno destro infila il pallone in rete prima della mezz’ora. Benevento travolto, completamente fuori dalla partita, che perde Antei per infortunio e in 10 – prima dell’ingresso di Letizia – incassa anche il poker al 32′ firmato Callejon, servito bene da Ghoulam. Il primo tempo finisce con Mertens che fallisce il 5-0 da pochi metri.
ANCORA MERTENS. ESORDIO OUNAS – Belec subito protagonista con un intervento miracoloso su Callejon, la palla viene respinta sulla linea di porta. Armenteros lascia spazio a Cataldi dopo meno di un’ora di gioco, cambia anche Sarri che regala la standing ovation dello stadio a Insigne inserendo Giaccherini. Proprio il nuovo entrato al 19′ si guadagna un rigore subendo fallo da Chibsah, dal dischetto Mertens sigla la sua doppietta Lascia il campo anche Callejon per far esordire in campionato l’algerino Ounas, poi è la volta di Rog che rileva Allan: Hamsik resta in campo per la prima volta in stagione tutta la partita. Hysaj cerca gloria personale con una sassata centrale, Ounas si prende gli applausi con un paio di belle giocate e un altro rigore, che ancora Mertens infila alla destra di Belec per la tripletta (cinque gol in campionato come Icardi, dietro solo a Dybala), il Benevento si consola con l’entusiasmo dei propri tifosi, instancabili nonostante il risultato e vincitori almeno sugli spalti con lo striscione dedicato a San Gennaro: «San Gennaro, ricordati che sei nato a Benevento…»
NAPOLI-BENEVENTO 6-0: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE
From: Corriere Dello Sport.