Il club azzurro pensa alla ciliegina da regalare a Sarri e pressa lo spagnolo. L’alternativa è Zinchenko
NAPOLI – Come on, baby: però bisognerà aspettare (ancora), muovendosi con leggerezza in quel labirinto lastricato di difficoltà; e potere non necessariamente è volere, avendo altro a cui dedicarsi, ad esempio quattro cessioni con cui alleggerire il bilancio alla voce ingaggi. L’ambizione, e si sa, si chiama Denis Suarez (23) e la tentazione di lanciarsi senza freni su un colpo viene soffocata da una serie di controindicazioni, la prima delle quali è nella assoluta necessità di vendere (Zapata, Strinic, Pavoletti e Tonelli); ma poi, nell’ombra, rimane comunque Oleksandr Zinchenko (21) sul quale scommette Giuntoli in persona.
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E’ un finale vibrante, tre giorni di fibrillazioni, di azioni e reazioni, di mosse e contromosse: tutto nascerà – se esisteranno i margini – nel momento in cui il Napoli avrà avuto modo di passare all’incasso ed a quel punto, dipenderà innanzitutto da Denis Suarez, che dal Barcellona non vuole staccarsi, che costituisce il sogno neanche segreto di De Laurentiis, di Giuntoli e di Sarri, il calciatore “pieno” che sa offrire ulteriore qualità ad una squadra che di suo ne è già dotata. Oppure si tornerà su Zinchenko, che ha caratteristiche differenti ma anche un bagaglio tecnico nel quale credere in prospettiva.
From: Corriere Dello Sport.