Non è più tempo di scatenare gli amarcord di cui il Napoli una volta si nutriva. C’è aria nuova. E si vede, si sente. La cosa che preoccupa di più Sarri al momento è il viaggio verso l’Est, lungo quasi tre ore, che dovrà fare in aereo. Alternative non ce ne sono, per il tecnico di Figline. Un altro aspetto che lo turba è il clima che troverà: ieri sera, all’ora della gara, a Charkiv c’era una temperatura di circa 14 gradi. Le previsioni dicono che sarà così anche domani sera (si gioca alle 21,45 ora locale, c’è un’ora di fuso orario). Insomma, l’aspetto climatico non sarà un problema: l’inverno russo è ancora lontano.
C’è poi l’altro clima, quello che si respirerà nello stadio del Metalist. Lo Shakhtar non sta più a Donetsk, e da qualche mese è arrivato a Charkiv, dopo essersi trasferito prima a Kiev e poi a Leopoli. La meravigliosa Donbass Arena, uno degli stadi più belli d’Europa, è stata ripetutamente bombardata nei mesi della guerra nel 2014 ed è ancora a pezzi. Come sempre quando si gioca lì, la partita avrà significati non solo sportivi. Con Maradona che via Istagram lancia il suo «in bocca al lupo». «Il Napoli sta facendo bene, con un Mertens incredibile. Ma per il campionato è ancora presto».
From: Il Mattino.