TORINO C’è sempre il Napoli nei pensieri di Max Allegri, anche alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia, contro un’Atalanta a caccia di un’altra impresa allo Stadium dopo aver espugnato il San Paolo ai quarti. Non c’è giorno che i due allenatori in testa alla Serie A si riscoprano agli antipodi, una guerra psicologica di frecciate e battute più o meno polemiche che fino ad ora non ha intaccato i risultati sul campo. Sarri promuove l’estetica, il bel gioco come mezzo indispensabile per ottenere vittorie, mentre Allegri abbraccia una filosofia più pragmatica, in pure stile Juventus; la vittoria ad ogni costo, sempre e comunque. Inevitabile dunque che le due correnti di pensiero si scontrino, dopo l’eliminazione in Europa League Sarri aveva osato paragoni arditi: «Sono convinto che tra 20 anni questo Napoli sarà ricordato da tutti, un po’ come l’Olanda degli anni ’70. Ci sono squadre che segnano un periodo, anche se non vincono, noi proviamo a fare questo». La replica di Max Allegri arriva alla vigilia dell’Atalanta. «Alla fine di tutto conta solo scrivere il nome nell’albo d’oro. Tra vent’anni nessuno si ricorderà di un palo o un’occasione a tempo scaduto, nella vita bisogna essere pratici». L’albo al momento sorride ai bianconeri con 6 scudetti consecutivi e la possibilità di sollevare la quarta Coppa Italia di fila, Atalanta permettendo (si parte dallo 0-1 di Bergamo). «La Coppa è un nostro obiettivo come il campionato continua Allegri , nessuna squadra nell’era moderna ha mai vinto 4 volte di fila la coppa, siamo in corsa con PSG e Barcellona. Era importante essere ancora dentro tutte le competizioni a marzo, profilo basso, abbiamo una gara in meno rispetto al Napoli, sarà un duello all’ultima partita e alla fine vincerà il migliore, noi vogliamo vincere il settimo scudetto».
PIPITA NON CONVOCATO
Out Higuain (oltre a Cuadrado, De Sciglio, Bernardeschi e Bentancur squalificato), Dybala parte dalla panchina. Allegri pensa a un 4-3-3 simile a quello di campionato (gara rinviata) con Douglas Costa, Mandzukic e Alex Sandro in attacco, Marchisio, Pjanic, Matuidi a centrocampo. In difesa Lichtsteiner favorito su Chiellini (che dovrebbe riposare) con Barzagli, Rugani e Asamoah. Gasperini sogna la finale di Coppa Italia per cancellare la delusione europea, e sceglie la miglior formazione possibile al netto di Petagna (out) e Toloi (squalificato), con buona pace dei complottisti zittiti da Allegri: «L’Atalanta si scansa? Fa parte dl mondo del calcio, ognuno dice la sua, a volte sarebbe meglio stare zitti».
Alberto Mauro
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah; Marchisio, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Mandzukic, Alex Sandro. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Howedes, Benatia, Sturaro, Khedira, Dybala. All. Allegri
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante; Ilicic, Gomez. A disp.: Barrow, Castagne, Cornelius, Gollini, Gosens, Haas, Mancini, Melegoni, Rizzo, Rossi. All.: Gasperini
Arbitro: Fabbri di Ravenna
TV: ore 17,30 Rai Uno
From: Il Mattino.