Inviato a Castel di Sangro
Questione di dettagli. Ecco quello che manca prima che Kim possa essere a tutti gli effetti un giocatore del Napoli. L’accordo con il giocatore e con il Fenerbahce c’è, e allora all’appello mancano solo delle minuzie burocratiche. Il Napoli, però, è fiducioso, a partire da Luciano Spalletti che spera di avere il difensore coreano a disposizione qui nella seconda fase del ritiro, a Castel di Sangro, già nella prossima settimana. Per quanto riguarda gli aspetti economici, tutto è legato solo al pagamento della clausola rescissoria che lega Kim al club turco, e il Napoli è oramai deciso a versare l’intera somma (circa 20 milioni di euro) e assicurarsi il giocatore per le prossime stagioni. Filtra l’ottimismo e infatti il coreano potrebbe sostenere le visite mediche già nella giornata di domani, per poi unirsi al resto del gruppo giorni successivi. Il suo arrivo a Castel di Sangro sarà utilissimo per accelerare il processo di integrazione all’interno del gruppo e aiutarlo a farsi trovare pronto per l’inizio del campionato a metà agosto.
Discorso parallelo a quello di Kim, è per Giovanni Simeone. Il Cholito è stato individuato come alternativa (ma non solo) a Osimhen e il Napoli sta definendo tutti gli aspetti del suo trasferimento dal Verona. Prima che si concluda l’operazione in entrata, però, il club azzurro dovrà definire il trasferimento in uscita di Andrea Petagna a Monza. L’operazione procede spedita, anche perché c’è il gradimento da entrambe le parti: Galliani stravede per Petagna e Petagna sarebbe felice di iniziare questa nuova avventura a Monza. Serve ancora qualcosina, però, prima che il trasferimento si concretizzi definitivamente e quindi anche Simeone deve aspettare prima di poter diventare a tutti gli effetti un giocatore del Napoli. Con il Verona l’accordo si chiuderà sui 20 milioni di euro, a dimostrazione anche della volontà da parte del club azzurro di puntare forte su un giocatore che non arriverà solo con il compito di essere il vice-Osimhen. Il Cholito, infatti, ha tutte le carte in regola per poter giocare anche in coppia con Victor e ambire a una maglia da titolare in una stagione ricca di impegni ravvicinati. Ma quella che porta a Simeone non è l’unica pista che sta prendendo in considerazione il Napoli per l’attacco visto che negli ultimi giorni si sono fatti sempre più insistenti i sondaggi per Giacomo Raspadori. L’attaccante del Sassuolo accetterebbe volentieri la destinazione Napoli, ma il club emiliano per ora ha alzato il muro anche perché il West Ham è a un passo dal prendere Scamacca e a quel punto il Sassuolo non vorrebbe privarsi di un altro attaccante. Il Napoli, dal canto suo, sarebbe disposto a versare 30 milioni nelle casse del Sassuolo, ma la trattativa è ancora alle sue battute iniziali.
Anche nel primo giorno di ritiro a Castel di Sangro Alessio Zerbin ha dimostrato di non voler fare la comparsa in questo Napoli. L’esterno arrivato dopo una lunga trafila di prestiti, quindi, al momento non sembra destinato a nuovi lidi, anzi. Spalletti punta sulla sua polivalenza tattica per poter cambiare in corsa il suo Napoli. Diverso, invece, il percorso di Gianluca Gaetano che al momento resta in rosa come alternativa in mezzo al campo, ma il suo destino non è detto che sarà scritto interamente a tinte azzurre. La Cremonese continua a essere in pressione sul Napoli per averlo anche quest’anno in serie A dopo la stagione della promozione vissuta da protagonista, ma il club azzurro vuole essere sicuro al cento per cento prima di lasciarlo andare nuovamente. Per il portiere, invece, le piste aperte sono ancora tante. Sirigu resta in pole, anche se nelle ultime ore salgono le quotazioni di Neto e di Trapp, portiere tedesco dell’Eintracht Francoforte.