L’attaccante dell’Udinese spiega la sua cessione. Poi su Cristiano Ronaldo: “Via dalla Juve? Forse, io però potrei aiutarlo…”
“A gennaio è uscita la possibilità di andare all’Athletic Bilbao o alla Sampdoria. Ho dovuto decidere in pochi giorni perché l’ultimo giorno è uscito tutto”. Fernando Llorente, oggi all’Udinese, ha raccontato a Cadena Ser gli ultimi momenti dello scorso calciomercato invernale, quando il Napoli cercava un club per vendere l’ex Juve. “Nelle ultime settimane di mercato invernale il Napoli ha provato a vendermi. A due ore dalla fine del mercato bastava il mio sì per andare alla Samp. Poi però si è accesa la pista Athletic, ci hanno provato, parlai con Rafa Alkorta (ds, ndr), ma alla fine non si fece niente”, ha aggiunto.
L’addio al Napoli: “Avevo un buon rapporto con Gattuso, ma non si fidava di me. Dopo che sono arrivato sono stati ingaggiati più giocatori nel mio ruolo che dovevano giocare più di me. Non do la responsabilità a Gattuso. Quando sei in un posto dove non contano su di te… Avevo tanta voglia di continuare a giocare e ciò mi ha spinto ad andare avanti. Fisicamente so che posso continuare”.
Su Cristiano Ronaldo: “Giocare al fianco di un giocatore così sarebbe bellissimo. Potrei aiutarlo, potrei fare il lavoro sporco. Aveva molta pressione per la questione Champions. Se andrà via dalla Juve? Può fare qualsiasi cosa, non pensavo nemmeno avrebbe lasciato il Real Madrid. Può andare dove vuole con la carriera che ha fatto e al livello che è”, ha concluso Llorente.