L’attuale allenatore dello Zenit comprende il rifiuto al Napoli del calciatore
BOLOGNA – Roberto Mancini sta con Simone Verdi. O meglio, comprende la scelta del fantasista del Bologna che nei giorni scorsi ha detto no al Napoli. In molti lo hanno accusato di non voler fare il salto di qualità, ma l’ex stella di Samp e Lazio, attualmente sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo, ha capito il punto di vista del calciatore e lo ha spiegato in una intervista al Corriere della Sera, nel dorso bolognese: «Io sto con Verdi, avendo fatto come lui. Figuratevi se non lo capisco – ha detto – Quando ero alla Samp, mi volevano in tanti, ma la felicità non ha prezzo. A distanza di tanto tempo non me ne sono mai pentito, perché il cuore devi sempre ascoltarlo, non tradisce mai». Da Gigi Riva a Verdi, i grandi no del calciomercato
Verdi rischia di restare un incompiuto. Mancini non è d’accordo: «Cresci di più giocando che stando a guardare. E poi un conto è muoversi a luglio e un altro a gennaio, soprattutto quando trovi una squadra consolidata che porta avanti da mesi e mesi certi meccanismi di gioco», ha detto ancora al Corriere della Sera.
MANCINI – Da calciatore Roberto Mancini ha esordito in Serie A nel Bologna, passato alla Sampdoria è rimasto in blucerchiato dal 1982 al 1997 vincendo uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, quattro Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Successivamente si è trasferito alla Lazio dove in tre stagioni ha vinto uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea e due Coppe Italia. Ha chiuso la carriera nel Leicester City.
From: Corriere Dello Sport.