La citazione era d’obbligo, e allora Dries Mertens ha fatto un dribbling in più, quello dello sperpero, quello del gioco vero, quello dei bambini infiniti che vanno oltre se stessi, come c’ha insegnato Maradona. Nella sua sera, tra statue, lacrime, e ritorno al passato, Mertens c’ha messo il carico, con una finta sentimentale, da torero. Non ha messo a sedere solo Patric, impedendo ad Acerbi e Luis Felipe di fermarlo, ma ha creato un…
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