Per Mertens un goal ogni 98′ da centravanti, il dato che meglio racconta la sua nuova vita: segna più di Dzeko, Higuain e gli altri bomber top.
Mertens
La nuova vita calcistica di Dries Mertens nel Napoli ha attraversato varie fasi. Da falso centravanti a vero centravanti, fino ad essere considerato un grande centravanti. Metamorfosi durata circa sei mesi in cui si è reinventato in un nuovo ruolo partendo da zero, prima conoscendolo – non senza difficoltà – poi trovando il modo più efficace per interpretarlo.
Una scoperta in cui è stato inevitabilmente favorito dal contesto di gioco del Napoli di Sarri: paradiso su prato verde per gli attaccanti. Non è un caso, e non può esserlo, che nel giro di un paio di stagioni il tecnico toscano abbia prima trascinato Higuain a battere un record che resisteva da 65 anni, poi trasformato a sorpresa Mertens da esterno offensivo a punto di riferimento centrale dell’attacco.
La sua esplosione non è più solo un fenomeno visibile ad occhio, ma qualcosa di importante, concreto e tangibile. Da quando gioca al centro dell’attacco del Napoli, nessuno in Italia ha segnato quanto lui: Mertens ha la miglior media realizzativa tra i principali centravanti della Serie A, un goal ogni 98 minuti (in partite ufficiali).