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Italia fuori dal mondiale, tifosi delusi e amareggiati. «Vedremo nazionali che hanno raramente partecipato a questa competizione andare in Russia, mentre gli azzurri, con la storia che hanno alle spalle, resteranno a casa», è questo il pensiero comune. Parecchi non seguiranno affatto il mondiale il prossimo anno, altri sosterranno altre squadre, ma sempre con l’amaro in bocca. Fra le nazionali più amate e seguite dai napoletani c’è l’Argentina: è lì che è nato il dio del calcio, Maradona. In suo ricordo molti tiferanno per l’albiceleste, una squadra composta da tanti giocatori di livello. Altri si rifaranno sul nuovo idolo napoletano, Dries Mertens, facendo il tifo per lui e per il suo Belgio. Più rari quelli che sosterranno Germania o Brasile, squadre considerate forti per i tifosi amanti del bel calcio.
Ma ciò che resta nei napoletani è il rimpianto di non aver visto in campo il loro beniamino, Lorenzo Insigne, proprio nella partita più importante che valeva l’accesso a Russia 2018. Considerato uno degli italiani più in forma del momento, ha guardato dalla panchina la sconfitta della sua Italia: Ventura sotto processo, molti aspettano le sue dimissioni. Insomma, quello che tutti reclamano a voce alta, è che nella federazione italiana cambi qualcosa. Perché a questo popolo è rimasto ben poco in cui sperare, e il calcio sapeva allietare gli animi degli italiani: «Una nazionale che non merita di restare fuori». Si è toccato il fondo, ora si aspetta la svolta.
From: Il Mattino.