La stagione 2021/22 sta per finire e l’imperativo del Napoli per il prossimo anno sarà solo uno: abbattere i costi del club per consentire alla società un futuro sicuro. È stato chiaro Aurelio De Laurentiis, che da anni ormai predica calma intorno ai conti del club azzurro e spiega ai tifosi: «Siamo fuori di 220 milioni di euro e abbiamo un monte ingaggi altissimo» ha detto il patron nell’ultima quanto lunga chiacchierata con Sky Sport. È chiaro che l’attenzione vada subito agli ingaggi pagati dal club quest’anno, ben oltre i 100 milioni di euro (lordi) e con un’operazione di sfoltimento quasi totale già partita a gennaio.
Il club, infatti, le due prime operazioni in uscita le ha già chiuse in anticipo: Lorenzo Insigne andrà a Toronto a luglio, Kostas Manolas è tornato in Grecia a gennaio, i due azzurri erano tra i più pagati e “pesavano” insieme oltre 15 milioni di euro all’anno sulle casse del club. La loro partenza, pur senza portare nelle casse azzurre soldi importanti per le cessioni, aiuta la società a respirare in vista della stagione 2022/23. L’operazione uscite non è di certo conclusa qui: il rinnovo di Mertens – se ci sarà – avverrà al ribasso, occhio anche alle posizioni di Hirving Lozano e Victor Osimhen (4,5 milioni a testa a stagione) che sono tra i più pagati della rosa. Anche perché, come dimostra la stagione ancora in corso, avere il più alto monte ingaggi della Serie A non vuol dire anche essere candidato allo scudetto.
Quanto pagano i loro stipendi le altre big del campionato? A guardare la classifica del monte ingaggi (dati di Calcio & Finanza) i primi quattro posti della Serie A sembrerebbero quasi al contrario: in vetta, infatti, ci sarebbe la Juventus con 172 milioni di euro e degli ingaggi monstre tra de Ligt (10 milioni), Rabiot (8) e il prossimo partente Dybala (7,3). Poi l’Inter campione in carica con 130 milioni di euro quindi il Napoli che in questa stagione si attesta a circa 110 milioni di euro. Il più pagato resta Koulibaly (6 milioni più bonus). Il milan capolista attuale è in realtà la big che spende meno, con un monte ingaggi di poco inferiore ai 100 milioni di euro, di cui 7 vengono pagati a Ibrahimovic e 6 a Romagnoli, anche lui in scadenza. Ed è proprio al Milan che De Laurentiis guarda: l’obiettivo del numero uno azzurro è seguire la linea tracciata da Maldini-Massara con Pioli negli ultimi anni, ingaggi misurati e acquisti mirati. Senza mai dimenticare la voglia di restare in alto. E magari giocarsi ancora lo scudetto.