Tre-quattro cambi, lo ha annunciato direttamente Gattuso nella conferenza stampa di presentazione del match contro l’Az, l’esordio in Europa League degli azzurri. Turnover sì ma con moderazione e senza stravolgimenti. «Quando ero al Milan ho cambiato anche 7-8 giocatori e ci ho già sbattuto i denti», ha detto Ringhio.
Mantenere la stessa fisionomia, questa l’intenzione di Gattuso per la sfida contro gli olandesi, la prima del girone di Europa League. Oltre a Meret in porta, il suo orientamento è di cambiare un difensore con l’inserimento di Maksimovic al posto di Manolas (resta in piedi anche il possibile inserimento di Mario Rui da terzino sinistro con Hysaj che andrebbe in panchina) e un centrocampista con l’impiego dal primo minuto di Lobotka al posto di Bakayoko e di riconfermare tutto l’attacco, anche se Petagna resta in corsa per una maglia e troverà comunque spazio durante la partita contro l’Az. Insigne andrà in panchina e potrebbe trovare spazio nel finale di partita, poi tornerà in lotta per una maglia da titolare a Benevento. La stessa ossatura base proposta contro l’Atalanta, quindi, con qualche novità iniziale: la conferma che l’Europa League è un obiettivo del Napoli e Gattuso vuole affrontarla subito con lo spirito giusto. Altri inserimenti sono previsti nella ripresa per tenere sotto controllo il minutaggio totale in vista poi del derby di domenica al «Vigorito».
Prosegue l’alternanza in porta, con l’Az toccherà a Meret che aveva giocato in campionato contro il Genoa e Ospina andrà in panchina. Gattuso andrà avanti così in questa stagione dando spazio a entrambi: il portiere colombiano garantisce esperienza ed è formidabile nel gioco con i piedi, Meret è uno dei giovani italiani più forti della serie A, in corsa per un posto agli Europei, e tra i pali mostra grande affidabilità. Il Napoli nel ruolo è ampiamente coperto e Ringhio potrà ruotare i suoi portieri anche alla luce dei tanti impegni tra campionato, Europa League e coppa Italia.
Un cambio certo: Maksimovic al posto di Manolas. Sarà l’esordio stagionale per il difensore serbo che ha il contratto in scadenza 2021 (come Hysaj) con il discorso del rinnovo che resta aperto a tutte le soluzioni: giocherà in coppia con Koulibaly, punto fermo, il vero valore aggiunto per il Napoli, il difensore franco-senegalese che è rimasto dopo le tante voci di una sua possibile cessione al Manchester City. E la sua presenza è fondamentale per la solidità del reparto difensivo testimoniata dai numeri: una sola rete al passivo nelle prime tre partite di campionato, quella di Lammers sabato scorso al San Paolo.
Tocca a Lobotka dal primo minuto, riposa Bakayoko che nella sua partita di esordio contro l’Atalanta era rimasto in campo 75 minuti. Lo slovacco giocherà con Fabian Ruiz, la coppia centrale di centrocampo davanti alla difesa a quattro: doppio compito di protezione difensiva e di impostazione per i quattro giocatori offensivi. I due che dovranno dare equilibrio alla formazione contro l’Az e evitare pericolose ripartenze. Anche per Lobotka sarà l’esordio stagionale dal primo minuto, arrivò insieme a Demme nello scorso mercato di gennaio e riesce a garantire la doppia fase, quella che chiede Gattuso in maniera costante ai centrocampisti.
Si va verso la riconferma in blocco dei quattro attaccanti schierati nell’ultima partita di campionato: Lozano a destra, Mertens centrale e Lozano a sinistra, con Osimhen punta più avanzata nel 4-2-3-1 di Gattuso. Petagna dovrebbe partire in panchina e trovare spazio a partita in corso.