Il momento non è dei migliori: i risultati non arrivano e ultimamente si parla più di quello che succede fuori dal campo che di calcio giocato. Ma tutto questo non sta facendo svanire la voglia di Napoli che ha Dries Mertens che, in 6 anni, ha stretto un rapporto viscerale con la città. Il belga è in scadenza nel 2020 e spera ancora di rinnovare il contratto con la società azzurra. Per questo motivo, l’attaccante non ha ancora preso in considerazione altre offerte per la prossima stagione e ha dato priorità al Napoli, che aspetterà fino a quando sarà possibile. Soltanto quando sarà chiaro che il rinnovo non ci sarà, Mertens inizierà a valutare altre situazioni. Difficile dunque che possa partire già a gennaio, la volontà del belga è quella di restare in azzurro ancora a lungo.
Il Napoli del futuro: nessuna rivoluzione a gennaio
Non solo Mertens. C’è incertezza sul futuro di tanti calciatori del Napoli, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti che sembrano aver creato una spaccatura tra la squadra e la proprietà. Ciononostante sembra difficile ipotizzare una rivoluzione già a gennaio, sia perché la società azzurra ha sempre operato poco nelle finestre di mercato invernali sia per i lunghi tempi tecnici delle operazioni in entrata e in uscita che coinvolgono il club di Aurelio De Laurentiis. Diversa la situazione a giugno, quando potrebbero partire anche alcuni big del Napoli. Da monitorare le posizioni di Mertens e Callejon, entrambi in scadenza di contratto, ma anche alcuni pezzi pregiati della rosa azzurra come Allan e Koulibaly potrebbero andare via. L’anno scorso De Laurentiis riuscì a trattenerli nonostante le importanti offerte ricevute, la prossima estate potrebbe invece fare una scelta diversa. Ma tanto dipenderà, ovviamente, anche dal progetto tecnico, sia se si deciderà di proseguire con Carlo Ancelotti sia se si ripartirà con un nuovo allenatore.