(Italiano) Napoli, è Chiesa il grande obiettivo di Ancelotti.


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Il tecnico non chiede rivoluzioni, necessari quattro acquisti. E Koulibaly manda a dire: «Io e la mia famiglia qui siamo felici»

 

NAPOLI – L’oro di Napoli – che brilla – è in quella gioventù baciata dal talento, nella genialità sparsa qua e là, in quel Sogno che rivive navigando nel revival del suo vissuto o sulla home page del suo sito, che introduce alla fantasia racchiusa in «quell’obiettivo, lo scudetto, da riconquistare a ventotto anni di distanza». L’oro di Napoli è in Insigne o in Zielinski, in Callejon o in Koulibaly, in Allan o in Ghoulam, in una squadra che ad Ancelotti piace e che lui non vorrebbe rivoluzionare, ma semplicemente ritoccare, perché sia possibile dare continuità all’Idea di calcio. E’ già tutto scritto nel promemoria per il mercato, e poi magari bisognerà rivedere certe convinzioni ed aggiornarle in un’estate che s’annuncia comunque rovente. Ma con Carletto che fa automaticamente da condizionatore. Per dire: Kalidou Koulibaly, uno degli incedibili, parla alla stampa del suo Senegal e dice che «la mia famiglia è felice a Napoli, sono arrivato nel posto giusto al momento giusto, in definitiva preferisco stare dove tutti mi amano». Detto questo qualche rinfrescata servirà: un portiere, un esterno basso di destra, un centrocampista e un attaccante laterale. Tutto il resto avverrà per imprevedibili e improrogabili esigenze… Il tormento, va da sé, si chiama Federico Chiesa (21 a ottobre), un gioiellino inseguito ripetutamente da De Laurentiis, oggetto di frequenti telefonate con Della Valle, un’amabile ossessione che il Napoli si concederebbe, facendo “il” sacrificio.

E’ #Chiesa il grande obiettivo di #Ancelotti che dev’essere legato a quella famiglia: nel ’97 preferì puntare su Enrico, il padre di Federico, rinunciando a Baggio che aveva trovato l’accordo con Tanzi e chiesto di fare il trequarti.
Carlo il 10 non lo vedeva, poi s’inventò Fiore

— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet)

 

From: Corriere Dello Sport.

CONDIVIDI/SHARE