In una virtuale classifica di valore degli ex di turno, Carlo
Ancelotti salirebbe di diritto sul gradino più alto del
podio. L’allenatore del Napoli, infatti, è stato alla
guida del Parma dal 1996 al 1998. Ma nel suo caso a fare la
differenza non è tanto la durata ma la qualità della
permanenza. Perché è proprio dalla panchina emiliana
che Carletto ha spiccato il volo per le più importanti
squadre d’Italia e d’Europa.
IL PRESENTE
Sullo “stendipanni” del Parma di oggi, D’Aversa
può mettere le sue mollette nel segno del Napoli
perché i due appigli principali sono azzurri: Sepe da una
parte e Inglese dall’altra. Una sorta di spina dorsale sulla
quale in queste prime 5 giornate si è retta la delicata
architettura degli emiliani.
From: Il Mattino.