(Italiano) Napoli, ecco la svolta di Ancelotti: lavori in corso e carattere da grande


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Partenza lenta, un primo tempo difficile, da leggere contro la Fiorentina tra cambi di modulo e posizioni. Poi è emersa la qualità del Napoli che ha scacciato le ombre grazie a una prodezza di Insigne su assist di Milik, sacrificato inizialmente per Mertens, evanescente. Azzurri, per una notte, al primo posto con la Juve, attesa oggi dalla partita contro il Sassuolo, squadra con cui intrattiene amichevoli rapporti, non solo in sede di calciomercato, sussurrano i maligni.

Serviva una risposta dopo la sconfitta al Ferraris ed è arrivata anche se è servita tanta fatica perché Ancelotti ha voluto apportare qualche cambiamento, pensando alla partita da giocare martedì a Belgrado e a qualcosa che non lo aveva convinto nella prestazione di Genova. Fuori la punta pesante Milik, via libera al 4-4-2 e ai piccoli Insigne e Mertens, che però non ha aggredito gli spazi così come faceva ai tempi di Sarri e ne è uscita una prova incolore del belga, sostituito dopo meno di un’ora. Il Napoli è apparso troppo teso nello spettrale San Paolo: sotto ritmo, senza un’idea, ha giocato a lungo con un peso sulle spalle. Ci ha provato Insigne, che voleva riscattarsi dopo la sostituzione a Genova e l’insignificante apparizione in Nazionale. E con lui nel secondo tempo si è riscattato il Napoli, che ha chiuso tutti gli spazi alla giovane Fiorentina di Pioli, remissiva e non illuminata dai suoi talenti Chiesa e Simeone. Bella squadra sotto l’aspetto caratteriale nel secondo tempo, il ritmo si è alzato e così le punte, sostenute dai vigorosi Zielinski e Allan, hanno cominciato ad affondare i colpi. Si intuiva che i viola sarebbero prima o poi caduti, soprattutto perché più consistenza vi è stata là davanti quando è entrato Milik, bravissimo a fornire l’assist a Insigne, a sua volta perfetto nell’esecuzione: l’esaltante tocco con cui celebrare il traguardo del cinquantesimo gol in serie A prima di ricevere il bacio dell’allenatore.
 

From: Il Mattino.

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