Il Napoli in coppa Italia riparte da detentore del trofeo: l’anno scorso la scalata cominciò contro una squadra di B il Perugia, e gli azzurri anche quest’anno ripartono contro una formazione cadetta, l’Empoli, al primo posto e in piena corsa per la promozione in A.
Gattuso stavolta ricorrerà a un ampio turnover. Tornerà Koulibaly, il difensore senegalese rientra dopo l’infortunio muscolare accusato il 20 dicembre contro la Lazio all’Olimpico: partirà da titolare con l’Empoli e sarà per lui un primo assaggio del campo in vista poi della sfida di campionato di domenica con la Fiorentina e la finale di Supercoppa di mercoledì contro la Juventus. Gattuso recupera un pilastro, un rientro fondamentale per la difesa che nelle ultime partite aveva accusato sbandamenti nel reparto arretrato. Al suo fianco Rrahmani che Ringhio ripropone dal primo minuto dopo l’esordio da dimenticare di Udine e la sua sostituzione nell’intervallo del match al Dacia Arena: l’ex gialloblù, capitano del Kosovo, avrà la possibilità di cancellare la prova opaca contro l’Udinese.
In porta Meret, con Di Lorenzo che giocherà ancora titolare a destra visto che poi domenica contro la Fiorentina starà fuori per squalifica, a sinistra Ghoulam (Mario Rui è squalificato, e Hysaj andrà in panchina), verso la riconferma anche Lozano, l’uomo più in forma del momento, e Petagna. Insigne stavolta dovrebbe, quindi partire dalla panchina: un’occasione per rifiatare dopo le quattro partite consecutive giocate da titolare (contro la Lazio era assente per squalifica). Panchina anche per Mertens che ha recuperato dall’infortunio alla caviglia e ieri ha svolto per intero la seduta di allenamento con il gruppo azzurro a Castel Volturno: potrebbe toccargli uno spezzone di partita in vista del rientro da titolare domenica contro la Fiorentina.
Tutto nuovo il centrocampo, torna titolare Demme che si è ripreso al cento per cento dopo la forte contusione al gluteo accusata contro il Torino: la sua presenza servirà per dare maggiore equilibrio al centrocampo, il tedesco esordì esattamente un anno fa in maglia azzurra proprio nel match di coppa Italia contro il Perugia (si giocò il 14 gennaio 2020). E giocherà dal primo minuto anche Lobotka, l’altro acquisto di gennaio scorso che invece si è ritagliato decisamente meno spazio: la sfida di coppa Italia con l’Empoli potrebbe essere per lui un’occasione per mettersi in luce (sul fronte mercato non si sono registrati per lui passi avanti del Torino). Occasione anche per Elmas che giocherà trequartista nel ruolo solitamente occupato da Zielinski e anche il macedone si abbasserà a centrocampo in determinate fasi della partita con il centrocampo che diventerà a tre. L’altra novità dal primo minuto sarà quella di Politano, l’ex interista giocherà a destra tra i tre d’attacco alle spalle di Petagna. Oltre a Osimhen mancherà Manolas (gli esami strumentali al quale è stato sottoposto ieri presso la clinica Pineta Grande, hanno evidenziato una distrazione di primo grado del muscolo otturatore esterno destro): il difensore azzurro ha svolto terapie e lavoro personalizzato in palestra e sarà pronto nel giro di due settimane. Lavoro personalizzato anche per Malcuit, indisponibile per la sfida di coppa Italia: il terzino francese è sempre più vicino al Parma.
In entrata il Napoli lavora su Zaccagni, operazione per giugno. «Zaccagni? Ne stiamo parlando con il Napoli. Il calciatore interessa molto agli azzurri, ma non faremo nulla fino a giugno. A gennaio non si muove da Verona», ha detto il presidente del Verona Setti a radio Kiss Kiss. Niente ritiro ieri sera per gli azzurri: la squadra si ritroverà stamattina all’hotel Britannique dove trascorrerà le ore di vigilia del match con l’Empoli.