(Italiano) Napoli, gli azzurri riscattano la città: «Milik la risposta alle vostre offese»


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Forse non è stato un Napoli bellissimo quello di Bergamo, ma è stato certamente efficace. L’obbiettivo primario, quello di far bottino di punti, in fin dei conti è stato raggiunto, così come quello di dare soddisfazione ai tifosi dopo le offese arrivate negli ultimi giorni dai bergamaschi. Ma la risposta è arrivata in primis dai ragazzi in maglia azzurra dopo il triplice fischio finale. Eppure poco divertimento in campo, poco calcio spettacolo e tanti patemi d’animo: dopo 80 secondi dal fischio d’inizio gli azzurri sono passati in vantaggio con il gol di Fabian Ruiz in contropiede, che ha infilato la palla sul palo interno e poi direttamente in rete su assist perfetto di Insigne, scattato sul filo del fuorigioco. «Che giocata, siamo nettamente superiori», «Fabian e Lorenzo insieme, non ce n’è per nessuno», sono stati i primi commenti dei tifosi azzurri sui social. E Fabian proclamato ufficialmente goleador delle ultime tre trasferte: «L’acquisto che ci mancava per far bene anche nelle partite sporche».

Dopo gli applausi però tanti brividi nel lunedì sera di Serie A: i ragazzi di Ancelotti bassi sulla linea difensiva per buona parte del match e il possesso palla ha dato ragione ai padroni di casa. Al minuto 56 è stato Duvan Zapata a colpire i suoi ex compagni regalando un meritato pareggio momentaneo all’Atalanta: «Il gol dell’ex è certo come la vittoria della Juventus in Serie A», ha punto prontamente qualche napoletano afflitto.

Ansia e batticuori per il pubblico azzurro: la partita sembrava essere quasi maledetta come quella col Chievo, con la palla che nel secondo tempo non riusciva a superare in maniera convincente l’aria di rigore avversaria. E così i napoletani nei minuti finali hanno chiamato in causa corni, gobbi e tutta la scaramanzia del caso mentre si sperava nei giusti cambi di re Carlo: «Mammamì, stu’ Napole mi fa spantecà», «Carlè, pensace tu», «Jamm bell, fate qualcosa», sono state le esternazioni live dei tifosi.

Le sostituzioni sono arrivate giusto in tempo per risolvere la partita e regalare il brivido finale ai napoletani: dopo tanti tentativi andati a male all’85esimo ci ha pensato Milik, subentrato da appena 3 minuti, colpendo il pallone con un tiro da esperto centravanti che ha superato Berisha e ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi. «Ancelotti sa sempre cosa fare, riesce a cambiare le partite in corso», è la voce che corre nelle piazze virtuali. E in tanti chiedono più fiducia per il polacco: «È un grande giocatore, meriterebbe di giocare di più», «Oggi forse Arek avrebbe dovuto giocare dal primo minuto, Mertens non è pervenuto», «Milik ha l’anima da centranti, è indispensabile per noi», «Entra, ci dà 3 punti e fa chiudere la bocca a quelli che lo criticavano».

Senza forze alla fine i bergamaschi hanno ceduto il passo lasciando i 3 punti agli inseguitori ufficiali della Juventus. E così il Napoli non molla, e in molti continuano a sperare: «Sarà difficile, ma il calendario è dalla nostra parte e fino a maggio può succedere tutto. Basta non fare altri passi falsi».

Intanto però la menzione speciale in questa gara va a Mario Rui, che con le sue diagonali ha salvato i suoi almeno 3 volte i suoi e ha servito l’assist vincente per il numero 99 facendo scatenare gli ormai agonizzanti cuori azzurri: «Mario Rui versione Marcelo», «Quando è in forma riesce ad essere all’altezza dei compagni». Ma soprattutto ha dato grande apporto alla causa, e il Napoli si conferma la squadra che segna di più nell’ultima mezz’ora di gioco: «Finalmente ci riprendiamo, quante palpitazioni», «Alla faccia di tutte le vedove, le ciucciuvettole, e di chi rema contro…».

Il tutto con uno sfondo molto più tranquillo di quanto previsto: niente cori razzisti da parte dei padroni di casa. Gli azzurri già erano pronti a chiedere la sospensione della gara, e i tifosi napoletani pronti a scatenarsi dopo le offese: «I sacchetti della spazzatura li lasciamo a voi, a noi bastano queste soddisfazioni», rispondono alla fine del match. Ma l’attacco va soprattutto a Gasperini: «Dichiarazioni ignobili le tue, per difendere cose che nel 2018 sono davvero ripugnanti». Per fortuna Ancelotti e i suoi ragazzi sono pronti a riscattare Napoli in campo: sull’albero l’8 dicembre qualche pallina in più, quelle che gli azzurri sono decisi a infilare nella porta del Frosinone.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE