Domenica lo Stadium sarà aperto agli ospiti. La decisione del Casms ha sorpreso anche il club bianconero
ROMA – I numeri ce l’hanno un’anima e pure un sentimento: e in quell’onda anomala che muove verso il san Paolo, ci sono (almeno) quarantacinquemila cuori che battono, per arrivare poi con il corpo e con la testa sino a Torino, nella madre di tutte le partite, domenica sera allo Stadium, appuntamento con la Storia. Benvenuti al san Paolo, un inno alla gioia – sino a prova contraria – e un atto di fede che va al di là della rigida aritmetica, che stavolta non fa opinione: perché sarà bello esserci con l’Udinese, e magari anche doveroso, e sembra quasi un richiamo della coscienza, un istinto da assecondare, una favola da vivere, provando a farla durare, almeno sino a domenica. E’ qui la festa, egualmente, nonostante i sei punti che separano dalla Vecchia Signora: ma intanto è successo altro, hanno riaperto l’Allianz Stadium ed è un segnale per il calcio, anche per lo sport, che sembra quasi voglia cambiare o avere la possibilità di poterlo fare, svelenendo le vigilie e poi anche le serate.
SORPRESA – Dov’eravamo rimasti? E la domanda che si perde nella memoria riconduce all’autunno del 2013, al 10 novembre, a quell’ultima Juventus-Napoli aperta a chiunque, tifosi ospiti compresi: l’alba d’un nuovo giorno è martedì 17 aprile, dunque quattro anni e mezzo dopo, quando il Casms concede l’autorizzazione ai tifosi partenopei (residenti fuori regione, in possesso della tessera del tifoso) e un po’ stupisce (e sembra infastidisca) anche la Juventus per una scelta inaspettata, che rompe quel principio di reciprocità in atto ormai da quasi un lustro. Però, saranno in 2099 (1016 al primo livello, 1083 al secondo) domenica sera, arriveranno da qualsiasi angolo del Nord dove sia possibile acquistare i biglietti (che costeranno 50 euro): è un passo, ma sembra anche un indirizzo nuovo per modificare la cultura del calcio, ove mai arrivassero risposte positive.
From: Corriere Dello Sport.