Non l’avrebbe mai detto, Stanislav Lobotka, che il suo avvio di avventura al Napoli sarebbe stato così particolare: una squadra da rialzare, un posto da conquistarsi in campo, una pandemia mondiale. Lo slovacco è riuscito in tempo a farsi raggiungere dalla compagna e dalla figlia, nata proprio nei giorni del passaggio in azzurro, prima della chiusura totale.
Nella sua nuova casa a Napoli, però, Lobotka è già riuscito a organizzarsi: una palestra interna per seguire i dettami dello staff di Gattuso, un giardino abbastanza ampio da potersi allenare con corda e attrezzi. E la voglia di rimettersi quanto prima al lavoro.