A Napoli è già scoppiata la Kvara-mania: la città è innamorata del georgiano azzurro autore di quattro gol nelle prime cinque uscite in campionato. «Prendere un calciatore da un campionato minore comporta la difficoltà nell’immaginarselo in un campionato più competitivo. Il Napoli però è stato bravo a farlo e a prenderlo, Kvaratskhelia ha giocato in Russia e non è certo un campionato di secondo livello: c’è sempre un po’ di rischio ambientamento, ma per ora sta andando bene» ha detto Gennaro Di Nardo, membro italiano dell’entourage del calciatore. «Ci saranno momenti difficili, bisogna farsi trovare pronti. È un 2001, fisicamente si sta ancora formando e l’Italia tatticamente può dargli tanto: lui è disposto all’apprendimento, con Spalletti può migliorare tatticamente e sotto tutti gli altri punti di vista. Si è messo a disposizione della squadra, è molto legato e ragiona per la squadra: sono tutte cose che fanno ben sperare».
«Il Napoli lo conosceva da tempo, poi ci siamo incontrati ed il lavoro l’hanno fatto Giuntoli e Micheli. Già al Rubin Kazan si stava mettendo in mostra, in Europa già qualcuno lo conosceva ma il Napoli è stato il più veloce a bloccarlo, avendo già la qualificazione in Champions League» ha continuato a Radio Kiss Kiss. «Spalletti ha parlato cn lui in fase di trattativa, quando l’allenatore ti parla e crede in te, la situazione cambia: è stata una fase importante della trattativa, anche adesso vediamo il mister contento di Kvara e ci sono i presupposti per fare bene partita dopo partita».