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Il responsabile di tamponi e test del club partenopeo: “Attendiamo linee guida CTS, ma sarebbe saggio fare un check prima delle partite e non dopo”
NAPOLI – “Da ora faremo un solo test a settimana per accertarci che i nostri giocatori siano costantemente negativi al Covid-19“. Così il professor Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia dell’Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico della consulta medica del club partenopeo che si occupa di somministrare tamponi e test a calciatori e staff, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo spiegando il “piano” medico anti-coronavirus per la rosa del Napoli. “Dovrà essere il CTS a dare linee guida – ha proseguito Mirone – ed è un discorso che vale per tutta l’Europa. Attualmente sappiamo che ci sono da fare i 2 tamponi pre e poi quelli infrasettimanali. Sul ritorno al domicilio, si vedrà”. Per Mirone “va fatto un check prima delle partite, ma è una mia opinione condivisa da tanti esperti e scienziati. Mi coprirei molto più le spalle all’inizio che dopo. Sono rimasto colpito quando ho letto che sono 300 le persone che ruotano attorno ad una partita, è un numero enorme“. Sul tema della ripresa del campionato: “Ci sono varie opinioni, ma tenendo conto che tutte le squadre italiane riprenderanno il 18 maggio vuol dire che abbiamo tempo fino alla metà di giugno. Ora proseguiremo con un test infrasettimanale per controllare eventuali diffusioni, ma la cosa più saggia è fare una valutazione pre partita per mettere tutti in sicurezza” ha concluso Mirone.