Già nel torello di riscaldamento ci mette grande intensità: Callejon comincia a correre dal primo minuto dell’allenamento di rifinitura a Castel Volturno. Lui è fatto così: sempre concentrato, non stacca mai la spina. Determinante la sua presenza con Benitez e Sarri, ci ha messo poco a conquistare Ancelotti che ha piena fiducia in Josè e gli ha pronosticato un futuro da allenatore.
Nel 4-4-2 ha mansioni un po’ diverse rispetto al passato: ci si è abituato rapidamente assicurando il solito straordinario contributo sia nella fase offensiva che in quella difensiva. «Ogni allenatore ha il suo metodo. Mi trovo bene, mi miglioro ancora di più e provo a fare sempre meglio». Il rendimento è al top, come sempre: la sua presenza è indispensabile perché da equilibrio a tutta la squadra. Contro l’Empoli appena è entrato ha rimesso le cose a posto: assist a Mertens per il gol del 3-1, quello che ha riportato il Napoli a un margine di sicurezza di due reti. Un Callejon sempre determinante che però è ancora all’asciutto, un fatto inedito per lui dopo due mesi e mezzo. «Sono tranquillo, aiuto la squadra in ogni partita, faccio assist ai compagni. Il calcio è così, quando il gol non arriva è vero che manca. Ma appena arriva il primo, poi seguono subito gli altri».
From: Il Mattino.