(Italiano) Napoli, Reja e Baronio per il rilancio del settore giovani azzurro


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Inviato a Dimaro-Folgarida

Il cambiamento inizia dalle basi e il Napoli di Carlo Ancelotti non
vuole certamente essere diverso dagli altri. Va bene la ricerca di
un top player, va bene la voglia di novità, ma prima di
tutto è necessario rifondare il percorso di crescita degli
azzurri di domani. Il presente è importante, ma è dal
futuro che passano le fortune del Napoli che verrà. Per far
sì che tutto possa procedere nel verso giusto, allora,
Aurelio De Laurentiis ha deciso di puntare sull’usato garantito
affidando all’esperienza di Edy Reja la supervisione del
settore giovanile azzurro.

A VOLTE RITORNANO
Si tratta di un ritorno (seppur in vesti diverse) per l’ex
allenatore azzurro che ha guidato il Napoli dell’era De
Laurentiis nel delicato doppio salto carpiato dalla serie C alla
serie A (dal 2005 al 2007). Reja affiancherà Gianluca Grava
alla guida della scugnizzeria perché il progetto è
tale da aver bisogno di due menti lucide e quattro braccia
operative. «È vero, sono il primo che ritorna alla
corte di De Laurentiis, seppur con mansioni diverse, ma la cosa non
mi stupisce perché con il presidente ci siamo lasciati in
maniera consensuale e pacifica e non ha mai negato di aver sempre
lasciato una porta aperta per un mio ritorno». È stato
chiamato per rifondare un settore giovanile sul quale il Napoli
intende puntare per davvero: dal progetto tecnico alle
strutture.

NON SOLO PRIMAVERA
«Conto di essere a Napoli nella prossima settimana per
studiare bene quelle che sono le cose da fare approfittando del
raduno della Primavera che poi partirà per il ritiro».
Ma dalle parole di Edy Reja si percepisce molto bene la
volontà di avere un respiro più ampio e di non
concentrarsi solo sulla squadra dei più grandi. «Il
nostro obiettivo è quello di far crescere tutto il settore
giovanile, perché meritano attenzione anche i più
piccoli».

From: Il Mattino.

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