Due squadre assai simili, che giocano a specchio, con De Zerbi che prova a mettere in difficolt la squadra azzurra ma non ci riesce nel primo tempo quasi mai. Eppure mai visto nella stessa gara 4 gol annullati: motivo per cui il Sassuolo ha ragione a mordersi le mani e a recriminare. Gare gradevole, c poco da dire. E pure gli azzurri quando hanno il pallone si fanno apprezzare. Ma nelle uscite, troppe volte, arrivano dei giramenti di testa spaventosi. Da cui si ispirano le ripartenze degli ospiti. Fisicamente difficile poter chiedere un impegno maggiore di questi tempi. Ma al Camp Nou ci vuole una gara perfetta. E quella di ieri sera, in ogni caso, non lo stata per nulla.
6 OSPINA
Il vero portiere azzurro è in realtà Nasca che lì seduto al monitor cancella 4 gol del Sassuolo. Ospiti che arrivano spesso al tiro, tre volte è costretto a raccogliere il pallone dalla sua porta ma il fuorigioco e il Var lo salvano. Bene su Djuricic, bravo in presa alta in diverse circostanze.
5,5 DI LORENZO
Più contenuto da Traoré e Rogerio rispetto allo straripante Hysaj. Soffre molto Traoré anche poco assistito sulla catena: i due gol annullati al Sassuolo nei primi 35 minuti nascono entrambi nella sua zona e anche quando Rogerio spinge gli crea difficoltà,. Troppi errori dal suo lato. Non soltanto i suoi.
6 MANOLAS
Presente come e più di Koulibaly nella manovra, guidando la linea alta nel pressing e montando bene la guardia su Caputo, limitando i movimenti e la ricezione del pallone sulla prima punta avversaria. Soffre a inizio ripresa quando il Sassuolo va in forcing, si fa male ed esce dopo un quarto d’ora.
6 KOULIBALY
Eccesso di confidenza nei primi minuti che permette a Djuricic di involarsi verso l’area partenopea. Un errore che nasce dalla ricerca dell’uscita pulita sul pressing alto del Sassuolo: scelta necessaria per innescare gli attaccanti in velocità: spesso in fase offensiva. Bravo nell’applicare il fuorigioco.
7 HYSAJ
Primo gol col Napoli, secondo da professionista (in B con l’Empoli il 17 aprile del 2014) . Sblocca la gara con un destro secco, sul quale Consigli si tuffa in ritardo coronando un match fatto di due assist non sfruttati prima da Milik, poi da Insigne e del secondo gol negato da Consigli.
5,5 FABIAN RUIZ
Si abbassa in ausilio di Lobotka alla ricerca del primo pallone da giocare e cerca di far partire il giro-palla, ma si vede meno in zona offensiva, dovendo tenere un baricentro più basso. Cerca di stringere gli spazi a destra. Nella ripresa sono troppi gli errori in uscita, poco pressing e il Sassuolo aumenta il possesso.
6 LOBOTKA
Si merita qualche rimprovero da Gattuso. Scarsa la mobilità in quello che dovrebbe essere il pendolo verso il pallone per lo scarico dai compagni e tende a farsi schermare dai trequartisti del Sassuolo. Il calo nella ripresa è evidente, la stanchezza ha il suo peso.
6,5 ZIELINSKI
Pennella calcio con una facilità impressionante. Due tocchi, aperture, dribbling, capacità di andare palla al piede quando serve: Magnanelli e Locatelli provano ad arginarlo in prima battuta, ma senza successo. Anche nella ripresa è quello che resta più lucido.
5,5 CALLEJON
Al 35’, su quello che è il classico lancio dal lato opposto di Insigne, taglia alle spalle di Rogerio, ma spreca un’ottima chance. Si vede tanto in fase offensiva, anche se non brilla mai come ai vecchi tempi non riesce ad aiutare Di Lorenzo su Traoré. Troppo defilato per poter meritare consensi.
4,5 MILIK
Impressionante, in negativo, il dato dei palloni giocati. Perché appena nove i tocchi allo scoccare del 45’. Avulso dalla manovra, in un primo tempo senza conclusioni, senza dribbling e con un colpo di testa nel recupero di frazione che si spegne lento sul fondo. Al 64’ impegna per la prima e unica volta Consigli.
6 INSIGNE
Un retropassaggio di testa stava per creare il patatrac però: costruisce la prima occasione del Napoli al 5’, poi spreca un’ottima chance imbeccato dal filtrante di Zielinski. Costringe Muldur a stare sempre basso, salta sistematicamente il terzino del Sassuolo, creando superiorità e pericolosità nella manovra.
5,5 MAKSIMOVIC
Pochi secondi dall’ingresso in campo e sbaglia l’appoggio in uscita, meno male che Caputo lo salva segnando in fuorigioco. Ma l’andazzo della gara del serbo non cambia molto: particolarmente impreciso, passo non convincente e sbavature che rendono la sua prova poco convincente.
6 POLITANO
Prende il posto di Callejon e si dà da fare soprattutto come terzino aggiunto. Colpisce il palo con Consigli battuto, e il gol avrebbe potuto chiudere prima il match ma è chiaro che quando entra Gattuso gli chiede di dare una mano là dietro dove i giramenti di testa sono numerosi. E fa il suo dovere.
6 MERTENS
Rimedia un cartellino giallo dopo una manciata di minuti su Traore che gli costa la presenza a San Siro martedì con l’Inter. Poi per il resto non è una notte in cui brilla, anche se prendere il posto di Milik non è complesso. Dà una grande mano nel tentare anche di schermare il primo passaggio. E le sue urla si sentono. Eccome.
6 ALLAN
Segna il gol del 2-0, un punto esclamativo in una delle ultime notti in azzurro. Fino a quel momento con umiltà si era messo al servizio del centrocampo in affanno: fa pressing e alza il ritmo consentendo al Napoli di tenera alla larga il Sassuolo. Ed è un impegno non di poco conto.
sv ELMAS
Un bel destro proprio nel recupero che mette in difficoltà Consigli, si piazza mezz’ala sinistra e con le sue ripartenze riesce in ogni caso a far respirare la sua squadra. Prova a mordere le caviglie ai centrocampisti del Sassuolo per togliere la lucidità nel passaggio. Volenteroso, non c’è che dire.
6,5 GATTUSO
Nel primo tempo c’è una sola squadra in campo ed è la sua: possesso e controllo del campo ma non delle emozioni. Il gol sprecati sono troppi, ma la costruzione del gioco scivola via con piacere. Merito di una mediana che crea e conserva. Poi col calo di Fabian e Lobotka, il Napoli ha un bel po’ di cedimenti. Errori individuali, campanelli d’allarme non di poco conto in vista della gara con il Barcellona.