«Napoli non sarà zona più rossa, ma sarà di sicuro zona rossonera», è la rivincita dei milanisti dopo dieci anni di bocconi amari al San Paolo. Ibra è tornato a ricordare i tempi d’oro segnando una doppietta che ha confermato il primato della sua squadra in campionato e la lunga serie positiva. Ad aiutarlo anche il sigillo di Hauge, ma per i napoletani parte del merito va a Valeri: «Aveva già il rosso in mano, non aspettava altro»; «Primo giallo a Bakayoko inesistente, non basta Zatlan dobbiamo sempre giocare anche contro gli arbitri». Ma la protesta social si allarga sul colpo del campione svedese a Koulibaly: «Non è possibile che l’arbitro non abbia punito le braccia aperte e la brutta gomitata alla testa rifilata a Kalidou».
Cattivo umore dunque in città per una partita che forse il Napoli poteva gestire diversamente: la squadra ha creato tanto, ma troppe imprecisioni, errori dei singoli, un inizio lento e accelerazioni solo dopo il gol di Mertens che ha dimezzato le distanze e ha fatto sperare per qualche minuto, fino al rosso. E per molti il risultato poteva essere diverso se il momento di grinta non fosse stato interrotto da quell’espulsione: «Sempre la stessa storia», accusano i tifosi.
Gattuso tuttavia nel post gara non ha cercato scuse per sé e per i suoi, e il popolo del web è partito all’attacco: fra i più bersagliati Mario Rui, Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Insigne e Bakayoko. Il terzino destro in particolare aveva quasi sfiorato il gol ma la sfortunata traversa non ha salvato una prestazione per molti non soddisfacente: «Giocatore di Serie B, si è mangiato quel gol», «Ma come ha fatto a sbagliare?», rimproverano i fantallenatori, dimenticando in un attimo tante buone gare del giocatore. E mentre qualcuno si sbizzarrisce con meme e ironie sul suo collega della fascia sinistra, anche il capitano se la passa maluccio fra le polemiche social: «In nazionale brilla e poi torna in questo stato»; «Non ha rispetto per noi napoletani se in una partita del genere gioca così».
Koulibaly non sembra da meno: per molti diventato piccino al cospetto di Ibra, troppe volte l’attaccante ha avuto la meglio su di lui, e non manca chi mette il dito nella piaga: «K2 e Manolas non erano la migliore coppia difensiva della Serie A?».
Luci e ombre invece su Dries: qualcuno aveva provato a fargli addirittura un timido applauso dopo la rete, ma troppo poco per un calciatore che ha dimostrato di essere capace di ben altro e al momento sembra quasi assente. «Ciro, ormai ci hai abbandonato», attaccano i tifosi.
Eppure il Napoli nonostante la brutta parentesi è ancora lì, a -6 con una partita persa a tavolino e un punto di penalizzazione. E il campionato è lungo. Ma ad ogni sconfitta torna in mente il brutto periodo Ancelotti, e Napoli trema. C’è tempo, però, prima di tirare le somme.