Poteva essere una grande occasione, alla fine di grande c’è stata la sola delusione degli azzurrini, che a Verona non vanno oltre lo 0-0 contro i pari età e non smuovono la classifica. Le due formazioni restano dunque nella parte bassa della classifica e non riescono a dare la svolta al proprio campionato, raggiungendo ora quota 11 punti nell’attesa che tutte le altre completino un turno di campionato inaugurato proprio oggi.
Il primo tempo è equilibrato e non regala emozioni. Beoni, che anche per questa settimana deve fare a meno di Scarf e Leandrinho aggregati alla prima squadra di Sarri per la sfida alla Juventus di stasera, schiera il suo 4-2-3-1 sperimentato nelle ultime settimane che poggia su Mezzoni, Gaetano e Zerbin dietro Russo unica punta. Gli azzurri avrebbero qualità e quantità in avanti, ma non riescono mai a colpire. I padroni di casa dell’Hellas ci provano un paio di volte prima dell’intervallo senza troppo impensierire Schaeper. Nella ripresa il Napoli ci prova subito con Gaetano, poi con Zerbin al minuto 70, ma il risultato non si sblocca nemmeno dopo l’espulsione di Banyia che lascia il Verona in dieci.
Dopo il pari in rimonta contro l’Atalanta, gli azzurrini non riescono a dare continuità e tornare alla vittoria. Il pari di oggi a Verona nulla mette e nulla toglie ad una situazione di classifica che resta deficitaria e che passa inevitabilmente dai match casalinghi: nel prossimo turno, dopo il match contro il Feyenoord di Youth League, sarà la Roma ad essere ospitata dal Napoli e la squadra di Beoni dovrà fare di tutto per raggiungere un successo che manca ormai da troppo tempo.
From: Il Mattino.