Avrebbe sperato in una maggiore continuità, ma la seconda stagione napoletana di Victor Osimhen resta comunque un’annata di sorrisi e ottime promesse in vista del prossimo campionato. «Capiamo la delusione dei tifosi, noi lo siamo più di loro per non aver raggiunto l’obiettivo. Lo scudetto era il nostro sogno e ne avevamo le qualità, ma alle volte il calcio è così. La speranza è di poterci riprovare tra un anno e poterlo vincere» le parole dell’attaccante nigeriano, autore quest’anno di 17 gol e anche 6 assist per i compagni «Sarà un onore giocare la Champions con il Napoli il prossimo anno, personalmente sono molto felice, giocheremo nella più grande competizione europea per club».
La prima stagione con Luciano Spalletti l’ha visto protagonista in zona gol: «Spalletti mi ha aiutato a sviluppare il mio gioco in diversi modi, è un allenatore di altissimo livello e per me resta un onore poter essere allenato da lui. Devo ringraziare lui e il suo staff. Spero di poterci lavorare ancora tanti anni. Giocare in coppia con Mertens è un piacere per me. Anche quando era in panchina mi ha sempre incitato in campo, è come un mentore, ma averlo in campo è un piacere e sono fortunato a giocare con lui e con gli altri compagni che ho» ha continuato a Radio Kiss Kiss Osimhen, per cui continuano le tante voci di mercato soprattutto in arrivo dall’Inghilterra «Ormai gli infortuni sono alle spalle, mi sento molto bene, continuo a vestire la maschera in campo per proteggermi ancora ma potrei anche toglierla. Sono pronto a dare il meglio nelle ultime due partite. Insigne? È una persona eccezionale, per i tifosi è una leggenda. Andare in Canada per lui è stata una decisione difficile ma importante, solo lui sa cosa è giusto per la sua carriera. Domenica ci saranno tante emozioni nel suo cuore, io spero che tutto gli vada per il meglio e gli auguro il meglio nel futuro. È un esempio per i più giovani».